Avete mai pensato che la vostra bellezza possa avere effettivamente un impatto ambientale? Non solo le creme che scegliete o la quantità di imballaggi con cui sono rivestiti, ma anche le scelte di consumo critico che fate o non fate possono fare la differenza. In questo caso approfondiamo il tema della depilazione naturale e i metodi di depilazione fai da te in ottica di impatto sull’ambiente, dato che presto arriverà l’estate -anche se per ora le condizioni meteorologiche testimoniano il contrario.
Il rasoio, sia esso a lama o elettrico, ad esempio, è sicuramente il metodo fai da te più rapido e indolore, ma probabilmente non sapete che in realtà a livello di tutela ambientale è il metodo peggiore. Prevedere infatti una rapida ricrescita e molto spesso è utilizzato in sincronia con schiume e creme che servono proprio per facilitare lo scorrimento della lama sulla pelle, schiume e creme che spesso contengono agenti chimici (seppur delicati) che comunque contribuiscono a peggiorare l’inquinamento ambientale. Oltrettutto, questi rasoi vengono chiamati usa e getta e anche se alcune donne li utilizzano per più di una volta, non sono mai una scelta definitiva, e oltre a gettare il rasoio in sé si deve pensare che ogni volta si getta anche tutto il packaging, contribuendo così all’accumulo di rifiuti.
Il rasoio elettrico, invece, permette di utilizzare talco o altre polveri di provenienza più naturale e l’impatto ambientale non è certo lo stesso dell’usa e getta, anhe se in questo caso va calcolata l’utilizzo dell’energia per farlo funzionare.
Neppure creme e saponi depilatori sono una buona scelta, in quanto i componenti con cui sono prodotti non sono certo annoverati tra i bio-cosmetici. Il rischio è quello di irritazioni per la pelle -simbolo che evidentemente qualcosa non va-, senza considerare l’inquinamento dell’acqua di fiumi e mari dove queste sostanze chimiche vengono disperse quando vengono rimosse.
Se pensate all’epilatore elettrico, che spesso divide più di altri metodi le donne in favorevoli e contrarie, c’è da dire che i lati positivi sono due: il primo è il fatto che non richiede altri prodotti da applicare sulla pelle per favorirne l’utilizzo, il secondo è che se utilizzato con intelligenza e con una cultura del risparmio energetico può diventare un vero strumento ecocompatibile.
La ceretta non è esattamente un metodo naturale, anche se spesso molto amato perché si può fare una volta al mese, e si consiglia di preferire per il rispetto dell’ambiente la cera a freddo perché costituita da vari ingredienti ma soprattutto dal glugosio, una sostanza abbastanza sostenibile.
Il metodo di depilazione più naturale e funzionale è quello di utilizzare uno scrub delicato prima della depilazione, e di idratare la pelle con l’olio di jojoba. L’epilazione viene poi effettuata da una ceretta fai da te, realizzata con zucchero, limone e un po’ d’acqua. Semplice e assolutamente naturale? Un consiglio utile è quello di riutilizzare l’olio di jojoba per idratare al massimo la pelle.