Meglio scegliere un motore a diesel oppure a benzina? Bel quesito. Sicuramente, per scongiurare il problema dell’inquinamento atmosferico l’ideale sarebbe evitarle entrambe. Ma si sa, il “Dio Petrolio” (parente strettissimo del “Dio Denaro”) è un nemico molto difficile da sconfiggere, e così sarà per decenni, ahimè. Nel frattempo, per chi comunque non vuole rinunciare ad uno dei due combustibili per vari motivi, almeno mettiamo in evidenza la soluzione più ecocompatibile (o meglio, meno dannosa per l’ambiente). Scopriamo insieme qual è.
Meglio un motore a benzina o a gasolio? I dibattiti sulla questione sono tutt’ora accesi e vivi tra gli automobilisti italiani. Fino a 6-7 anni fa il diesel veniva poco considerato per colpa delle performance inferiori o comunque apprezzabili solo nella distanza (il termine “essere come un diesel” è ormai è entrato nel linguaggio popolare). Negli ultimi anni, però, l’appeal della benzina è andato via via scemando in favore del gasolio, appunto.
A rendere il diesel più “interessante” della benzina ci sono stati alcuni fattori “complici” tra cui:
- i consumi più contenuti;
- i prezzi al litro inferiori (ma ancora per poco, purtroppo);
- la possibilità di circolare malgrado i blocchi del traffico (particolarmente in voga negli ultimi tempi) (in alcuni casi, non tutti).
Eppure, per i più attenti all’ecologia il motore diesel lascia ancora molte perplessità e preoccupazioni. Scopriamo perchè.
IL DIESEL INQUINA DI PIU’?
Stando alle ultime verifiche, sembrerebbe proprio che il motore diesel sia più inquinante del motore a benzina. Il motivo è semplice: il diesel provoca un tipo di emissioni più nocive. Non in termini di anidride carbonica (in gergo chimico, “CO2“), dal momento che un motore diesel produce fino al 15% di emissioni in meno rispetto a un benzina. La vera piaga dei diesel sono le emissioni di azoto (NOx) e di polveri sottili, le quali arrivano addirittura a 1000 volte tanto!
FILTRI ANTIPARTICOLATO
Proprio per ovviare in parte al problema delle polveri sottili, alcune normative sul traffico impongono a determinati veicoli particolarmente inquinanti di montare dei filtri antiparticolato. Il più famoso è il FAP, capace di tagliare di ben 7 volte la massa delle particelle inquinanti immesse nell’aria e, quindi, di ridurre l’impatto ambientale (e il riscaldamento globale, del quale è una delle cause). Grazie a questi particolari filtri, un motore diesel è in grado di produrre una quantità di emissioni pari o addirittura inferiori a un motore benzina.
Tirando le somme: un motore diesel e un motore benzina si equivalgono a livello di emissioni nocive, ma solo se l’automobile a gasolio ha installato l’antiparticolato. In alcuni casi, addirittura, le emissioni grazie al filtro sono ridotte. Inoltre, i costi e i consumi si riducono di un 10% (per il primo) e del 40% (per il secondo). Secondo noi, allo stato attuale sono dei buoni motivi per preferire un diesel a un benzina (anche se, ribadiamo che esistono dei carburanti alternativi decisamente più ecosostenibili dunque sarebbe meglio orientarsi su quelli).
E voi, cari amici, quale scelta avete fatto?