E’ il momento di dire addio alle bottiglie di plastica con l’acqua, la migliore infatti è quella del rubinetto: cosa dice uno studio
Ebbene sì, sembra proprio che secondo quanto emerso da alcune raccomandazioni rilasciate da degli scienziati di Harvard, l’acqua migliore per quanto riguarda il nostro benessere e che soprattutto proprio non può mancare all’interno di una dieta sana ed equilibrata è proprio quella che viene dal rubinetto.
Secondo quanto emerso da un recente studio effettuato da questi studiosi, infatti, sembra proprio che bere in modo quotidiano l’acqua non di bottiglia possa aiutarci a ridurre addirittura del 30 percento il rischio di morte prematura. Ma cerchiamo di scoprire di più su queste recenti scoperti: continuate a leggere insieme a noi.
Acqua del rubinetto, è lei la migliore
Si tratta, come possiamo ben immaginare, di una notizia insolita in quanto tutti noi da quasi sempre siamo abituati ad acquistare le bottiglie d’acqua nei supermercati, ma che potrebbe allo stesso tempo rappresentare una vera e propria svolta radicale. Innanzitutto questa scelta, infatti, potrebbe comportare un risparmio economico che, a lungo andare, potrebbe anche cominciare a diventare piuttosto rilevante. In secondo luogo, e molto più importante, non possiamo proprio ignorare quelli che sono gli effetti benefici nella lotta contro il cambiamento climatico che potremmo ottenere se riusciamo a ridurre il consumo di bottiglie di plastica.
Ma non finisce qui: l’acqua infatti gioca un ruolo cruciale nel cambiamento climatico, in quanto è una delle principali risorse che vengono sfruttate e anche sprecate in modo spesso eccessivo a causa delle nostre abitudini. Proprio per questo motivo, oltre che per motivi salutari, negli ultimi tempi si sta cercando di allontanare sempre di più le persone da diete spesso estreme e non davvero attente a fornire tutti i principi nutritivi di cui abbiamo bisogno, ma volte unicamente a farci raggiungere un obiettivo estetico e spesso non necessario.
Nasce una nuova dieta, di cosa si tratta
D’altronde, come ormai sempre di più stiamo imparando tutti noi, proprio il settore alimentare è uno dei più problematici per quanto riguarda lo spreco di risorse: utilizza, infatti, circa il quaranta per cento delle terre emerse e addirittura il settanta dell’acqua dolce disponibile. Proprio per questo motivo, tutti noi dovremmo cercare di modificare la nostra dieta cercando di settarla su una linea più attenta e soprattutto più cauta nei confronti del nostro ambiente.
Secondo gli esperti, infatti, la nostra alimentazione dovrebbe includere 2500 kcal al giorno suddivisi in verdure, frutta, cereali integrali, latte e latticini, noci, pesche, carne rossa (solo 14 grammi), patate, pollame, uova (solo 13 grammi), grassi e zucchero. E, soprattutto, includere la presenza di acqua che arriva direttamente dal rubinetto.