Quando dobbiamo gettare qualcosa nel cestino è sempre un dilemma. Tra plastica, vetro, carta, umido e indifferenziato spesso può venirci il dubbio di dove deve venire gettato un rifiuto.
Spesso, infatti, esistono delle eccezioni e anche se ci sembra chiaro dove debba andare l’oggetto che stiamo cercando di smaltire nella maniera corretta occorre farsi qualche domanda in più prima di buttarlo via. Questo accade anche con i bicchieri rotti, che non sempre vanno gettati nel vetro.
A tutti sarà capitato di rompere maldestramente qualche bicchiere di vetro. D’altronde sono un oggetto di uso comune e maneggiandoli o lavandoli, succede di lasciarseli scivolare. Dopo aver sospirato, ripulito e raccolto i cocci però, può venire il dubbio di dove vadano gettati. La risposta più gettonata è nella campana del vetro, ma bisogna prestare attenzione perché non sempre è quella corretta. Bisogna infatti controllare una dicitura riportata sui bicchieri stessi per capire dove vadano gettati una volta rotti.
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La raccolta differenziata è stata sviluppata per poter raccogliere tutti quei rifiuti che possono essere appunto riciclati. In Italia è stata introdotta nel 1997 e da allora cerchiamo di dividere plastica, carta e vetro per poterli riutilizzare, riconvertire e riciclare. In particolare, nella campana verde del vetro, può essere gettato solo il vetro che riporta la dicitura VE. Questa indica che il vetro è riciclabile. Qualsiasi altro tipo di vetro proveniente dai bicchieri rotti va quindi gettato nell’indifferenziata.
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Non solo vetro, attenzione a dove gettate tutti i rifiuti. Lo stesso errore può essere fatto con altre categorie di oggetti di uso comune che pensiamo possano essere riciclati ma in realtà sono da confluire nell’indifferenziato. È l’esempio degli scontrini che molti pensano vadano gettati nella carta. In realtà, a causa delle sostanze chimiche che li compongono, non possono essere riciclati e vanno dunque nell’indifferenziata. Per questo motivo è importante chiedersi sempre se si stia gettando un rifiuto nel posto corretto e, in caso di dubbi, consultare le numerose liste online a disposizione.
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