Apparentemente sembra solo una bicicletta elettrica, ma è in realtà è molto di più. Il suo nome è GiOnGi e ha una caratteristica fondamentale: è pieghevole e può essere portata sul treno e sulla metropolitana. Una volta chiusa assume dimensioni che non si discostano molto da quelle di una busta da spesa. Di GiOnGi esiste un prototipo in ferro che pesa circa 13 Kg, in ogni caso la versione che verrà realizzata in alluminio avrà un peso che sarà pari a circa la metà. Un’invenzione straordinaria, che, oltre a rispettare l’ambiente, costituisce una vera e propria comodità per chi ama viaggiare.
La bicicletta elettrica in questione è stata messa a punto da un gruppo di ricercatori che hanno operato a Fabrica di Roma, in provincia di Viterbo e sono gli stessi studiosi che si sono occupati di progettare il Sunny, uno scooter di dimensioni ridotte che è in grado di sfruttare l’energia solare. GiOnGi è una bicicletta che è destinata a far parlare di sé per le caratteristiche che la contraddistinguono e che la rendono estremamente pratica da utilizzare. Un mezzo ecosostenibile, che amplia le possibilità offerte dagli altri veicoli del genere, come per esempio la bicicletta elettrica Green Wheel, la quale ha un’autonomia di 35 Km.
Il suo nome è tratto dalle iniziali di coloro che l’hanno inventata. Si tratta infatti di un acronimo di Giovanni Francola, Onorio Pecoroni e Giovanni Testa. I suoi realizzatori hanno spiegato che l’idea di costruire la bicicletta elettrica pieghevole ha avuto origine di rispondere all’esigenza di conciliare la necessità di svolgere una corretta attività fisica con il bisogno di rispettare l’ambiente.
Muoversi in maniera comoda e senza inquinare è d’altronde molto più di una necessità. Significa infatti contribuire in maniera diretta ad un impatto ambientale quanto più possibile ridotto all’insegna dello sviluppo sostenibile. GiOnGi possiede un motore da 250 watt che può essere ricaricato con una presa elettrica.
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