Biciclette che producono energia elettrica in carcere per ridurre la pena

biciclette per produrre energia in carcere
Sempre più persone utilizzano la bicicletta per muoversi sia nelle grandi sia nelle piccole città. La bicicletta sembrerebbe essere un’alternativa ideale per chi vuole spostarsi con facilità senza inquinare l’ambiante. Dopotutto andare in bici non è solo un bene per l’ambiente ma fa bene anche a se stessi, permettendo di fare sport e mantenersi in linea. Secondo qualcuno, però, la bicicletta può essere una buona alternativa ecologica per produrre energia. E proprio in questi giorni sta facendo eco in tutto il mondo l’iniziativa eco-sostenibile adottata nel carcere di Santa Rita do Sapucai, piccolo paese posto a nord di San Paolo in Brasile.
In un istituto penitenziario, infatti, ai detenuti viene concessa una riduzione di pena di un giorno e per ottenerla bastano solo tre giorni di pedalata su una particolare bicicletta fissa. L’iniziativa è nata da un’idea di un giudice che ha proposto e ha ricevuto il consenso da parte del direttore dell’istituto e dei detenuti stessi di adottare delle particolari biciclette per i detenuti in carcere.
Ovviamente i detenuti non si troveranno a pedalare su delle cyclette per il proprio benessere, bensì su delle biciclette fisse, capaci di produrre energia elettrica. Una volta prodotta l’energia, questa viene trasferita e raccolta in delle batterie e poi utilizzata durante le ore notturne per illuminare le zone lungo il fiume di Santa Rita do Sapucai, rimasta finora al buio e per questo abbandonata anche dai residenti della zona.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che la bicicletta per produrre energia elettrica ha molti vantaggi e benefici sui detenuti che oltre a produrre energia, riescono a mantenersi in forma senza ingrassare, come sottolinea il direttore dell’istituto penitenziario Gilson Rafael Silva. Anche i detenuti sembrano essere contenti della nuova iniziativa grazie alla quale possono passare il tempo facendo qualcosa che sia utile per la comunità.
È proprio il caso di dirlo: hai voluto la bicicletta, ora pedala! Il progetto è stato svelato attraverso un servizio effettuato da Euronews.net. I detenuti, come ha spiegato lo stesso direttore del carcere, pedalano sotto la continua sorveglianza delle guardie armate dell’istituto penitenziario.
Grazie a questa iniziativa ecofriendly i detenuti vedono il giorno della libertà sempre più vicino, cercando di prendere un posto sulle biciclette del carcere, tutte le mattine.

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