Pur di far viaggiare comodo il suo cane da terapia questo ragazzo ha acquistato tre biglietti e quindi una fila completa di posti su un volo aereo. L’incredibile viaggio di Darwin e Gabriel
L’estate è il momento in cui aumentano purtroppo i casi di abbandono di animali domestici perché ritenuti un ingombro o un problema non più gestibile in vista delle vacanze. Accanto però a queste situazioni che dimostrano tutta la bassezza dell’essere umano ci sono invece altre storie che raccontano di quello che gli umani che amano gli animali sono disposti a fare pur di non lasciare indietro nessun membro della famiglia. Ma a volte spostarsi con un animale domestico può risultare complesso.
Soprattutto quando il mezzo di trasporto con cui si deve realizzare lo spostamento e già di per sé scomodo per l’essere umano medio. Ma Gabriel Bogner non aveva nessuna intenzione di lasciare indietro il suo cane Darwin nel momento in cui si è dovuto trasferire da un capo all’altro degli Stati Uniti. E ha deciso di comprargli non uno ma tre biglietti perchè stesse seduto comodo.
Gabriel Bogner soffre del morbo di Crohn, una condizione medica che si manifesta con infiammazione al tratto digestivo. E potrebbe sembrare una situazione in cui un cane da terapia non ha ragione di esistere. Ma come spiegato dallo stesso Bogner in un commento a uno dei tanti video su TikTok fatti insieme a Darwin, in realtà il suo cane lo aiuta a gestire i sintomi della malattia per esempio poggiando la testa sullo stomaco o accompagnandolo fedelmente in bagno.
L’unico piccolo inconveniente è che Darwin è un esemplare di danese di 5 anni del peso di oltre 60 kg e che quindi secondo gli standard IATA era troppo grande per viaggiare all’interno di un trasportino. Bogner ha deciso quindi di viaggiare con il suo Darwin semplicemente pagandogli tre posti in economy class in modo tale che il cane potesse avere spazio per affrontare le 6 ore in aereo che da Los Angeles avrebbero portato lui e il suo umano a New York.
Lo IATA, International Air Transport Association, ha delle linee guida che vanno seguite nel momento in cui si decide di portare un animale in aereo. Le caratteristiche di un trasportino approvato quindi dall’Associazione internazionale aviotrasporto devono corrispondere a una serie di specifiche. Innanzitutto riguardo lo spazio per l’animale, che deve avere almeno 5 cm sopra la propria testa o sopra la punta delle orecchie, ma occorre anche che la struttura sia sicura e solida. Non possono quindi essere utilizzati trasportini con chiusure che non siano di metallo. No anche ai trasportini che possono essere aperti da entrambi i lati corti. Si tratta di regole per garantire che anche in caso di qualche scossone dovuto magari a una perturbazione il trasportino, in stiva o in cabina, non possa aprirsi.
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