A tutti piace viaggiare, ma ad alcuni di più: ad esempio a Tom Stucker, che col suo biglietto aereo valido per tutta la vita ha già volato per milioni di chilometri.
Avete mai sognato di trascorrere la vita in viaggio, spostandovi da un posto all’altro, senza pensieri e, soprattutto, gratis? Sembra un sogno eppure questo è quanto succede quotidianamente a Tom Stucker, l’uomo che detiene il record di chilometri percorsi in volo. La sua storia ha iniziato a fare scalpore e a suscitare interesse e stupore dopo essere stata raccontata per la prima volta in una sezione del Washington Post.
Tom Stucker è infatti un vero e proprio “volatore seriale”, che nella sua vita ha già volato per 37,02 milioni di chilometri e punta a raggiungere i 40,2 milioni entro il 2026, preferibilmente rimanendo fedele alla sua compagnia aerea preferita: la United Airlines. Ma come ha raggiunto questo record e, soprattutto, come è possibile viaggiare per una media di oltre un volo al giorno senza spendere soldi?
La vicenda di Tom Stucker ha inizio nel 1990, quando, durante una crisi finanziaria, numerose compagnie aeree tra cui la United Airlines cercano di accumulare quanta più liquidità possibile proponendo un’offerta potenzialmente imperdibile: acquistare un biglietto aereo valido per tutta la vita, detto lifetime pass, al prezzo di 290mila dollari.
Ed è allora, ha raccontato Stucker, che è stato compiuto il miglior investimento della sua vita. In barba al rischio di perdere i soldi in seguito a un possibile fallimento della compagnia, Stucker decide di sottoscrivere un lifetime pass e di impegnarsi ad ammortizzare il prezzo del biglietto negli anni seguenti, visitando il mondo intero.
La buona notizia è che i 290mila dollari, nel corso degli oltre 30 anni trascorsi dall’acquisto, sono stati ampiamente “recuperati”: Stucker ha infatti volato anche più di una volta al giorno, rispondendo a chi ha criticato la scelta da un punto di vista ecologico facendo notare che i velivoli partirebbero lo stesso anche senza di lui. Nel 2019, prima della pandemia che lo ha poi costretto a limitare le sue gite in cielo, ha visto ben 373 decolli in 365 giorni.
Anzi, negli anni Stucker ha spesso preoccupato la compagnia aerea a causa delle perdite inflitte alla United con la sua presenza: l’uomo ha infatti un posto riservato in prima o business class, inoltre i suoi ospiti vengono automaticamente promossi nella sezione migliore degli aerei. Oltre a ciò Stucker accumula miglia ogni volta che vola, con cui ha accesso agli hotel più lussuosi, ai servizi aeroportuali più comodi nonché a promozioni e buoni spesa come quello da 50mila dollari nella catena di supermercati Walmart.
Come Stucker anche altri viaggiatori, nel 1990, hanno acquistato il biglietto per la vita: molti di loro si sono lasciati convincere dalle compagnie aeree a rinunciare al biglietto a fronte di un compenso, ma per Tom Stucker non è stato così. La United Airlines, ormai rassegnata, usa ora il volto dell’uomo per campagne promozionali e lo coinvolge in alcune fasi decisionali, ad esempio quelle relative ai nuovi menù da offrire ai passeggeri.
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