Bimbo e la dolorosa decisione: tutto per proteggere il suo cane

A volte la vita ci pone di fronte a decisioni difficili ma necessarie per proteggere ciò che più amiamo. È ciò che è successo a questo bimbo

La triste storia di un bambino e del suo cane
Cagnolino (Foto Pixabay)

Compiere decisioni difficili fa parte della vita ed è un insegnamento che tutti, presto o tardi, devono imparare. Si spera sempre che questo momento inevitabile si realizzi il più tardi possibile ma, purtroppo, non è sempre così. È il caso di un bambino messicano che sin troppo presto ha capito cosa significa compiere un sacrificio per proteggere coloro che si amano.

Si chiama Andrés e, a soli 12 anni, è stato tanto coraggioso da separarsi dal suo cane per impedire che gli venisse fatto del male. La storia è diventata presto virale sui social e la generosità e il coraggio di Andrés noti a tutta la sua comunità. Da cosa voleva proteggere il bambino il suo fidato amico a 4 zampe e come è finita questa storia?

La storia commovente e coraggiosa di Andrés e René

La triste storia di un bambino e del suo cane
Cane e bambino (Foto Pixabay)

Mi chiamo Andrés e ho 12 anni. Io e mia mamma abbiamo deciso di affidarvi il cane all’insaputa di mio papà. Lui voleva venderlo e lo picchiava e gli tirava calci. Addirittura una volta gli ha tirato un calcio così forte da avergli fatto male alla coda“. Questo il contenuto della lettera che il giovane Andrés ha lasciato nella scatola che conteneva il suo cane, consegnandolo al rifugio per animali “Xollin” di Città del Messico.

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Una storia commovente nata dalla speranza che l’amico a quattro zampe di Andrés potesse avere un futuro migliore lontano dal padre violento del bambino. Andrés ha chiesto poi nella lettera di prendersi cura del cane, aggiungendo che aveva anche lasciato un peluche, così che il suo amico potesse ricordarsi del suo piccolo padrone.

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Lo staff del rifugio per animali ha chiamato il cucciolo René e ha condiviso la sua storia sui social media. Nel giro di pochi giorni la triste vicenda è diventata virale e René aveva centinaia di richieste di adozione. In più molti si sono offerti di aiutare con donazioni il canile. Una valanga di affetto che non ha reso vano il gesto coraggioso di un bambino nei confronti del suo fidato cucciolo.