La struttura in bamboo obbedisce all’obiettivo di riparare dal sole e dalle intemperie, come se fosse una sorta di ombrello gigante. Il bamboo inoltre si rivela pratico da utilizzare e resistente. Essendo anche facilmente reperibile, i costi rimangono piuttosto ridotti. Questo ecoristorante si può far rientrare nel novero di quegli edifici che puntano all’ecosostenibile, come per esempio l’ecoalbergo costruito in 6 giorni.
Molto interessante è la struttura modulare, costituita da tante strutture ad ombrello sovrapposte. Attraverso un tubo l’acqua piovana raccolta sul tetto viene portata verso terra. Il risultato finale dell’ecoristorante è un impatto ambientale ridotto, che va a vantaggio dell’ambiente. Un mix davvero vincente a livello economico e ambientale, che permette di apprezzare ancora di più l’ecodesign dell’edificio.
L’impatto zero a livello di edilizia sostenibile è fondamentale per pensare a delle strategie di rilievo per attuare una tutela ambientale degna di questo nome, che di certo non può prescindere dalla progettazione e dalla realizzazione di edifici ecosostenibili.
Chi non ha acquistato, almeno una volta nella vita, una candela profumata da accendere in…
Naomi Klein propone un nuovo modello di populismo ecologico che unisce politiche verdi e ridistribuzione…
L'aspettativa di vita dei pappagalli sembra essere molto alta, ma bisogna fare chiarezza: quanto vivono,…