Perseguendo una strada già tracciata con alterntante successo in campo internazionale da altre compagnie, anche la nostrana Alitalia ha deciso di rinnovare il proprio impegno nella ricerca e nello sviluppo della produzione di biocarburante per aerei, ottenuto dal trattamento dei rifiuti solidi urbani. Un giorno, pertanto, gli aerei della compagnia di bandiera potrebbero essere alimentati interamente da biocarburante, grazie anche all’accordo recentemente siglato con la Solena Group.
Certo è che, attualmente, lo stato di sviluppo di questo ambizioso progetto è ancora agli albori. L’Alitalia e la Solena si sono infatti appena impegnate a compiere i primissimi passi lungo tale strada, avviando degli studi di fabttibilità che dovrebbero dare un responso positivo circa la possibilità di poter ottere del biofuel dalla conversione dei rifiuti solidi urbani.
Il biocaburante così prodotto potrebbe poi essere utilizzato durante la fase di rifornimento degli aerei, nell’intento di ridurre le emissioni di un comparto che, come per quanto concerne i trasporti di merci e di persone su terra e su mare, dovrà perseguire l’adozione di misure di contrazione della produzione di elementi nocivi nell’ambiente.
Stando a quanto affermato dalla Solena, se il progetto dovesse procedere in maniera spedita, potrebbe permettere un abbattimento di circa il 96% delle emissioni di co2 nell’atmosfera, rispetto ai volumi attualmente agiti a causa dell’utilizzo di tradizionale carburante aereo.
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…
E' scattato l'allarme nei confronti delle spezie più gettonate nella preparazione di dolci e piatti…