Biocarburanti: dalle alghe rosse per la sostenibilità ambientale

Ricavare biocarburanti dalle alghe rosse per prestare attenzione alla sostenibilità ambientale. In particolare sono i ricercatori dell’Università dell’Illinois che stanno svolgendo a questo proposito ricerche molto interessanti e che sono riusciti a sviluppare un lievito in grado di rendere più breve il processo che porta alla fermentazione del galattosio. In effetti va specificato che la biomassa marina rappresenta un punto di riferimento molto utile per ciò che riguarda le possibilità relative alla produzione di biocarburante. Una strategia green a tutti gli effetti.

La biomassa marina si presta molto bene a subire un processo di degradazione in zuccheri fermentabili, processo che si configura come molto più facile rispetto a quello che può essere portato avanti utilizzando la biomassa terrestre, riguardo alla quale si hanno difficoltà a rompere le fibre e ad estrarre gli zuccheri fermentabili. Un problema che si può risolvere in modo adeguato ricorrendo proprio alla biomassa marina. Quest’ultima si configura come una risorsa preziosa da questo punto di vista per varie ragioni e già in precedenza è stato dato il via alla sperimentazione per i biocarburanti ricavati dalle alghe.
 
Il rendimento della biomassa marina è certamente superiore a quello che si può ricavare dalla biomassa terrestre e questo è uno dei motivi per i quali si può fare affidamento su di essa. E sull’argomento non sono mancate idee innovative, come quella di ricavare biocarburanti dalla tequila. Idee particolarmente utili per prestare attenzione al rispetto dell’ambiente, cercando di non incrementare il problema dell’inquinamento ambientale.
 
Quella delle alghe per la produzione di biocarburanti è un’alternativa ecosostenibile preferita anche da Ford. Tutto ciò fa comprendere come anche le aziende tengono alla salvaguardia dell’ambiente.