Parte dall’Africa un nuovo impulso sulla strada di un più accentuato utilizzo di biocarburanti. Il Presidente dell’Angola, Dos Santos, ha infatti annunciato che il proprio Paese aprirà presto il mercato alla produzione di biocarburanti. Una scelta importante, per la quale lo stesso Dos Santos ha chiesto ausilio al Brasile, che sul campo ha già effettuato numerosi interventi, e che si è detto disponibile a fornire tecnologie e know-how necessario al partner africano.
La meta che l’Angola si prefigge di raggiungere è d’altronde piuttosto nota. Il Paese vuole diversificare al meglio il proprio motore energetico, puntando – come molti altri suoi “colleghi” all’interno dello stesso Continente – anche sulle fonti energetiche pulite e rinnovabili e, tra queste, appunto sul segmento dei biocarburanti, dal quale si attende a livello mondiale un più influente contributo nel soddisfare il fabbisogno energetico dell’intero pianeta.
La scelta del Brasile come partner principale dei progetti in fase di nascita sul segmento dei biocarburanti non è affatto casuale. Il Presidente dell’Angola si trovava infatti in visita in Sudamerica, e ha colto l’occasione propizia per avanzare sostanzialmente la propria richiesta di supporto al suo “collega” latinoamericano.
Il Paese sudamericano è infatti il secondo produttore al mondo di etanolo dopo gli Stati Uniti, e dispone di tecnologie sofistica e modernissime, che potrebbero essere utilizzate con successo anche all’interno dei confini dell’Angola.
Tra i principali soggetti che potrebbero giocare una parte decisiva in questo campo, la società brasiliana Odebrecht, già partner del progetto Biocom per la produzione di biofuel nello stesso Paese africano.
Immagine tratta da embbiz.net
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