Il biodiesel sarà oggetto di sperimentazione sui veicoli militari nelle Hawaii. È questa l’interessante novità in termini di impatto ambientale che è stata preso in considerazione per i Marines statunitensi che sono di base alle Hawaii. Il carburante pulito sarà sperimentato proprio su veicoli militari, proponendo una nuova sfida in termini di ecomobilità che può andare tutta a vantaggio dell’ambiente. Il tutto rientra nell’ambito del progetto che porta il nome di “ Biodiesel Demonstration in Tactical Vehicles Project”. Un’iniziativa che non manca di suscitare l’attenzione da più parti.
In questo modo la società produttrice “Pacific Biodiesel” potrà portare avanti una sperimentazione, che ha l’obiettivo di garantire un impatto zero sull’ambiente. Lo scopo della sperimentazione è infatti quello di provare gli effetti dell’uso del B20, un carburante che è composto al 20% da biodiesel e all’80% da diesel tradizionale. Da ricordare che il biodiesel è stato ricavato dagli oli esausti che vengono impiegati in campo alimentare.
Un esempio in sostanza di sviluppo sostenibile, che si avvale di risorse strategiche per cercare di risolvere il problema delle emissioni e conseguentemente dell’inquinamento atmosferico. Il tutto in vista di un futuro energetico sostenibile. In questo senso quindi diventano sempre più ampie le possibilità di agire in maniera diretta, per cercare di pensare all’ambiente nel quale viviamo.
Non resta che vedere quali saranno i risultati concreti della sperimentazione e se veramente il biodiesel può costituire una risorsa preziosa da sfruttare in maniera vantaggiosa a favore della salvaguardia del nostro ecosistema.