Già da tempo si sa che la farfalla teme l’estinzione in Europa per varie cause. In questo senso l’imputato non è solo l’inquinamento ambientale, in particolare con le piogge acide, ma un ruolo di primo piano è svolto anche dalle sostanze chimiche che vengono utilizzate contro i parassiti del verde pubblico. Gli antiparassitari in questione sono riusciti ad eliminare le erbacce e le piante spontanee, ma a risentirne sono stati gli equilibri naturali, sui quali si basa anche la vita delle farfalle.
Spazi verdi pubblici completamente ripuliti dalle erbe spontanee, giardini delle case private perfettamente curati e privi di aree di terreno lasciate incolte: un vero pericolo per i lepidotteri. La conservazione della biodiversità animale è strettamente collegata alla tutela ambientale, senza contare che l’inquinamento del suolo si rivela uno veleno sulla Terra.
Proteggere il nostro ecosistema in maniera adeguata significa poter contare anche su un futuro più green. Tutto ciò può rientrare nell’ambito dell’impatto ambientale, attuato per mezzo di definizioni e regole per vivere a impatto zero.
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