Lanciate le case zero series dallo studio Michelle Kaufmann specializzato in architettura sostenibile e bioedilizia; come dice il nomele case sono caratterizzate dal fatto di non avere nel modo più assoluto alcun tipo di spreco, come è possibile? Basta rispettare le regole e i principi base dell’edilizia ecologica!
Prendiamo ad esempio la stessa Glidehouse: materiali ecologici per eccellenza, design elegante abbinato alla efficienza energetica, conservazione dell’acqua piovana. La serie Zero sfrutta tutta l’esperienza che lo studio Kaufmann ha maturato nel settore della bioarchitettura, lo stesso architetto afferma: “abbiamo imparato molto su ciò che funziona (come anche quello che non funziona) e inserito le lezioni apprese in queste nuove concezioni”.
Tutte le case della serie riducono l’impatto sull’ambiente, si basano su design flessibili e modificabili seconda le esigenze del sito dove verranno realizzate e cliente. Sono completamente auto sufficienti da un punto di vista energetico grazie alle implementazione di sistemi ad energia alternativa come l’impianto fotovoltaico; riescono a gestire le acque reflue e sono in grado di ricevere i certificati LEED. Particolare attenzione è stata posta anche alla gestione della luce e della ventilazione, gli edifici dispongono di sistemi naturali per entrambi i fattori grazie ad una serie di finestre, porte in vetro e lucernari sistemate in modo strategico. Si rifanno insomma a quelli che sono i requisiti, per isolamento, ombreggiatura, luce, finestre e cornici efficienti, ed un’efficiente circolazione dell’aria, delle passive house.
Dimensioni e prezzi? Le case variano da un minimo di 40 mq fino ad arrivare a 245 mq e partono da un costo pari a circa 50 mila euro, saranno un successo? Vedremo. Intanto non si può certo negare l’impegno dell’architettura a favore dell’ambiente.
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