A questo proposito, per spiegare meglio le caratteristiche essenziali di questa città sostenibile, Steven Lewis, il suo progettista, ha dichiarato
La sua caratteristica fondamentale sarà quella di avere un cervello capace di raccogliere dati da una rete di sensori simile a un sistema nervoso. Questo cervello avrà poi il compito di controllare le varie funzioni vitali della città, dal consumo energetico al trattamento di acqua e rifiuti.
Uno degli obiettivi principali, a cui questa città green vuole adempiere è quello del risparmio energetico. Non saranno trascurate tra l’altro, in tema di energia, le possibilità garantite dalla produzione di forme di energia pulita, come quella derivata dai pannelli solari o dall’eolico.
Un lago per la fitodepurazione delle acque, il riciclo dell’acqua, le opportunità per la raccolta differenziata, la riconversione degli avanzi in elettricità, sono gli altri elementi che rendono PlanIT una città davvero a misura d’ambiente. Saranno tutte così le città del futuro? Sarebbe auspicabile che lo fossero.
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