I procedimenti di trattamento dei rifiuti organici infatti consentono anche di produrre biogas, elemento fondamentale, se opportunamente trattato, per la creazione di energia elettrica e anche di energia termica. Effettuare quindi le opportune procedure di recupero dei rifiuti di questo tipo può portarci ad ottenere una crescita nel settore energetico che non è da sottovalutare.
Non è quindi strano affermare che dai rifiuti possiamo ricavare un buon quantitativo di energia da sfruttare per tantissimi servizi, effettuando quindi un processo circolare che va dal recupero dei prodotti di scarto organici per la realizzazione pratica di importanti fonti di energia fondamentali per la nostra vita.
Mai come prima oggi è necessario guardare anche a fonti di energia che non sono quelle che presuppongono uno sfruttamento delle risorse ad esaurimento. E’ importante cercare di incrementare il settore della produzione di energia guardando anche a fonti come quella dei rifiuti organici, che consentono anche di produrre prodotti come il biocarburante, fondamentali e alternativi.
Per questo molti Stati nel mondo, e dati incoraggianti arrivano anche dall’Europa, stanno cercando di investire soldi per la produzione di impianti per il ricavo di energia dai rifiuti. Anche l’Italia si sta muovendo, con la progettazione di piani d’azione che possano portare allo sviluppo di strutture di questo genere.
Le cose vanno diversamente in Asia e in America, come spiega Nuno Oscar Branco, analista di Frost & Sullivan:
“In Asia, nel Nord e nel Sud America il mercato degli impianti ad energia da rifiuti organici continua ad essere sottosviluppato per tre ragioni fondamentali. Primo, i governi di queste regioni non hanno ancora introdotto politiche a supporto dell’ecoenergia e del biogas. Secondo, la quantita’, disponibilita’, qualita’ e la gestione dei materiali di base non sono ancora appropriati all’investimento o per una crescita a lungo termine del mercato degli impianti ad energia da rifiuti organici. Infine, l’industria del biogas, in larga misura tedesca e europea, non sta mettendo a disposizione le risorse necessarie allo sviluppo di questi mercati”.
Immagine tratta da: www.nogaraonline.net.
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