Birra vegana, non farti imbrogliare: riconoscila così

Birra vegana, ne senti tanto parlare e la vuoi provare? Ecco quello che devi sapere per riconoscere la bevanda ed evitare così di sbagliare con alcune simili. 

birra vegana
lattine di birra impilate (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Hai mai provato la birra vegana? Una domanda che richiede una risposta secca: sì o no. Del resto anche il mondo delle bevande è cambiato in maniera notevole, evolvendosi anno dopo anno per raggiungere lo scopo finale, ovvero soddisfare i consumatori. Questi negli anni hanno perfezionato il senso del gusto e sono diventati piu’ esigenti, ma non solo.

Basta andare nei supermercati per vedere scaffali pieni di bibite di ogni genere, con così vasta scelta è davvero impossibile lasciare qualcuno a bocca asciutta. Merito delle aziende produttrici che decidono di perfezionarsi costantemente e fornire prodotti buoni, di qualità e soprattutto che siano al passo coi tempi.

Birra vegana, come riconoscerla?

Nella produzione della birra, vengono aggiunte delle componenti che di fatto non permettono ai vegani di gustarsi la bevanda. Pertanto se trovi uno di questi ingredienti attenzione, non è quella una birra vegana. Ci riferiamo ad esempio al miele: un ingrediente che può dare molto alla bevanda ma a questo i vegani non importa.

Birra vegana come riconoscerla
lattina bevanda (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Il motivo è lampante: il miele infatti può comportare la sofferenza o la morte dell’animale, ecco perché una birra che usa tale ingrediente non può essere chiamata vegan friendly.  Gelatina, colla di pesce ed altri chiarificatori di origine animale, non sono assolutamente vegani: la gelatina la si ottiene dalla pelle dei maiali, la seconda dalla vescica dei pesci. Se vuoi riconoscere la birra vegana ed essere certo di gustare una birra con tali caratteristiche è importante guardare in primis l’etichetta.

Come riconoscere una birra vegana

birra vegana caratteristiche
boccale di birra (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Non è una banalità, prendetevi l’abitudine di leggere le scritte nelle lattine o nelle bottigliette, spesso possono ritrovarsi degli additivi non vagamente compatibili. Esistono alcuni marchi mirati alla produzione della birra vegana, tra questi Veganok e ve ne sono altre che detengono comunque il Certificato Icea, Vegan Cert o Bio cert.
Se andate su Barnivore potrete avere tutte le info che cercate: è un archivio on-line di marchi di birra più completo al mondo oltre che in costante aggiornamento.

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