Le blatte amano i luoghi umidi e bui, per questo non è raro ritrovarsele in bagno. Ecco da dove possono spuntare
Le blatte, anche dette scarafaggi, sono tra gli insetti che meno vorremmo come compagnia nelle nostre case. Sopratutto con l’avvento dell’estate questi animaletti coriacei cercano rifugio nella frescura delle abitazioni, generando non poco disappunto nei malaugurati inquilini.
Amano gli spazi buoi, angusti e molto umidi, quali soffitte e cantine. Li si trova poi spesso in cucina in quanto sono attratti dai resti di cibo. Il luogo peggiore in cui incontrarli rimane però il bagno. Non deve essere bello incappare in uno scarafaggio mentre assonati si fa un salto in bagno la notte, magari a piedi nudi. Ecco quali i sono i luoghi da cui possono spuntare e da tenere particolarmente monitorati.
Gli scarafaggi, o blatte, sono insetti scuri, coriacei, amanti del buio e dell’umido. Erroneamente a quanto si pensa, la loro presenza non è sintomo di scarsa igiene. Sono piuttosto attratti dai resti di cibo e non è inusuale ritrovarseli per questo nelle cucine, magari nello spazio sotto i mobili o negli scaffali.
Una specie particolarmente diffusa è quella degli scarafaggi volanti notturni che sopratutto d’estate popolano gli spazi aperti o quelli particolarmente umidi nelle abitazioni. Uno dei loro posti preferiti è per questo motivo il bagno. Per loro si tratta di un microclima perfetto, fatto di umidità e anfratti bui in cui nascondersi.
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Ma come possono riuscire a penetrare in bagno le blatte? La risposta è che possono risalire i tubi e raggiungere l’abitazione tramite gli scarichi. Per questo non è raro trovarle a gironzolare nel piatto della doccia o sul lavandino. Di per se non si tratta di animali pericolosi quindi non c’è nulla da temere nella loro presenza. Sarebbe meglio però che non arrivino in casa in quanto sono vettori di diverse malattie.
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Per evitare spiacevoli incontri e possibili conseguenze spiacevoli per la salute occorre dunque adottare alcuni semplici comportamenti. Le blatte sono attratte da materia organica in decomposizione come resti di cibo, spazzatura o piatti non lavati. Tenere la casa pulita ed evitare l’umidità è il primo passo per tenere sotto controllo la loro presenza.
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