Le blatte, altresì dette scarafaggi, sono animali non esattamente piacevoli alla vista ed in alcuni casi pericolosi per la salute
Gli scarafaggi, che nominati blatte, sono insetti dell’ordine Blattodea cui appartengono ben sei differenti famiglie. Sono le Blaberidae, Blattellidae, Blattidae, Cryptocercidae, Polyphagidae e Nocticolidae. All’interno di queste famiglie sono comprese più di 4.000 diverse specie di blatte che possono vivere pressoché ovunque. Di queste 4.000 sembra che solo 30 entrino in interazione con l’essere umano. La blatta è molto sgradevole alla vista. Di solito crea disgusto.
Non si capisce se il disgusto venga dal fatto che si sa che sono animali da cui è bene stare lontani, o è strettamente legato al loro aspetto estetico. Insomma, non si sa bene se è nato prima l’uovo o la gallina. In generale le blatte si trovano sia fuori che dentro casa, e sono sempre alla ricerca di cibo. Una falsa credenza è che le blatte siano presenti in luoghi con poco igiene.
Possono trovarsi anche in ambienti molto puliti, se trovano il modo ideale per salire negli appartamenti ed annidarsi. È facile che escano dai fori dei lavandini attraversi le tubature. In Asia per evitare la loro fuoriuscita ed allontanarle si usa inserire nei fori dei lavandini delle palline di canfora, che facciano da ostruzione e che le allontanino con il loro odore poco piacevole per le blatte.
Blatte, possono attaccare l’uomo?
In generale le blatte si nascondono in ambienti bui, come lavandini, crepe dei muri, spazi dietro i mobili etc. Le specie più diffuse in Italia sono:
- Blatta orientalis, conosciuta anche con i nomi comuni di blatta orientale, nera o comune; indubbiamente meglio nota come scarafaggio comune;
- Blattella germanica, altresì nota come blatta grigia;
- Periplaneta americana, comunemente nota con il nome di blatta rossa o blatta americana.
- Supella longipalpa, conosciuta con il nome volgare di blatta dei mobili o scarafaggio dalla banda marrone.
La maggior parte di questi insetti mostra un comportamento fitofago, ovvero si nutre di piante vegetali di diverso tipo. Ma ciò non esclude che possano anche essere onnivore, mangiando tutto ciò che trovano, preferibilmente il cibo avanzato lasciato in bellavista o alimenti da dispensa non perfettamente chiusi e conservati. Possono mordere l’uomo? Anche questa è una falsa credenza. Non hanno pungiglione per cui non possono pungere. Nonostante siano dotati di apparato mandibolare, le blatte sono insetti molto paurosi, per cui alla vista dell’uomo generalmente fuggono.
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Tuttavia il fatto che non attacchino l’uomo non significa che non siano pericolose. Difatti possono trasmettere numerose malattie tramite saliva e feci lasciate negli alimenti. Se queste sostanze entrano in contatto con l’uomo possono contribuire a sviluppare:
- Salmonellosi: Nei casi più lievi l’infezione provoca gastroenteriti, mentre in quelli più gravi può dare origine a setticemia;
- Tubercolosi: è una malattia infettiva che interessa in particolar modo i polmoni. È contagiosa e può essere fatale;
- Epatite: si tratta di un’infiammazione del fegato indotta da virus e batteri (epatite infettiva);
- Tifo: non più mortale nei paesi occidnetali è una patologia estremamente debilitante;
- Colera: l’infezione interessa l’apparato gastro – intestinale. Può manifestarsi in forma particolarmente grave e il trattamento tempestivo risulta essere fondamentale.
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Anche alcune allergie possono essere dovute alla presenza delle blatte. Difatti la saliva di questi insetti o il loro corpo stesso può provocare reazioni cutanee o respiratorie ai soggetti che ne sono allergici. In caso di infestazione di blatte è necessario chiamare una ditta specializzata per disinfestare.