Il blocco del traffico a Padova domenica 27 Febbraio non verrà effettuato, infatti è stato battuto il fronte antismog, che aveva intenzione di mettere in atto un ingente blocco della circolazione, il quale avrebbe dovuto coinvolgere anche alcuni centri della provincia. Ivo Rossi, vicesindaco di Padova, ha sottolineato che la questione non è da sottovalutare, visto che si tratta di un senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e nei confronti della salute dei più. Inoltre ha specificato che è ormai da diversi anni che i livelli delle polveri sottili sono piuttosto alti.
Occorre perciò prendere a cuore delle strategie utili a combattere l’inquinamento in vista di una mobilità sostenibile, in grado di riuscire a prestare attenzione alla conservazione dell’ambiente. Naturalmente bisognerebbe valutare come e quanto il blocco del traffico riduce l’inquinamento determinato dalle emissioni di anidride carbonica nell’aria. Nei confronti della decisione di non effettuare il blocco della mobilità non sono mancate le proposte di Legambiente.
Lucio Passi, Portavoce di Legambiente Padova ha dichiarato:
I Comuni che hanno sabotato la domenica ecologica del 27 mimano lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia. Fingono di non sapere di essere inquinati tanto quanto il capoluogo.
Legambiente ha chiesto che Padova vada avanti anche da sola. Se in termini di riduzione delle emissioni di CO2 sono controproducenti gli obiettivi troppo ambiziosi, non bisogna evitare di trascurare il problema, per evitare di incorrere in conseguenze più ingenti e più preoccupanti in termini di impatto ambientale.