Il blocco del traffico che ha interessato Perugia molto probabilmente verrà replicato il prossimo weekend. I risultati del precedente blocco della mobilità hanno segnato un punto di partenza verso la riduzione dell’inquinamento dell’aria e hanno determinato la messa in atto di numerose multe, alle quali hanno fatto seguito diverse polemiche. Secondo un’apposita ordinanza disposta dal sindaco il prossimo fine settimana è previsto un altro blocco della circolazione in nome della sostenibilità ambientale, anche se potrebbe esserci una revoca, se il livello delle polveri sottili si ridurrà.
Come e quanto il blocco del traffico riduce l’inquinamento? Una domanda a cui è difficile rispondere, anche perché ci sono pareri discordanti in proposito. Ciò che è certo è che i livelli di pm10 registrati a Perugia dovrebbero essere oggetto di particolare attenzione.
Le strategie efficaci per ridurre le emissioni in vista di una mobilità sostenibile comunque non comprendono soltanto il blocco del traffico, perché innanzi tutto si dovrebbe partire da un’incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici. Solo in questo modo si può evitare di provocare altri danni alla qualità dell’aria.
Prima di chiedersi se il blocco traffico serve o no, non bisogna trascurare di considerare alcune condizioni concrete, che riguardano in primo luogo i comportamenti ecocompatibili attuati dai cittadini. Nel caso di Perugia diversi cittadini sono stati multati per l’utilizzo dell’automobile non a norma. La crisi economica spesso infatti non consente di sostituire l’auto, optando per una più nuova e meno inquinante. Tutti fattori che incidono sui risultati delle domeniche ecologiche.