E’ previsto un blocco del traffico a Roma il 19 gennaio. Sarà interessata la fascia verde, con orari stabiliti dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20:30. L’intenzione dell’amministrazione comunale di Roma Capitale è quella di portare avanti la lotta nei confronti dell’inquinamento atmosferico. Già, infatti, in precedenti occasioni sono stati necessari degli stop alla circolazione, almeno per i veicoli più inquinanti.
Anche questa volta ad essere coinvolte sono le auto Euro 0 e 1 a benzina e diesel Euro 0, 1 e 2. L’assessore Estella Marino ha spiegato, a proposito dei provvedimenti volti a limitare la circolazione delle auto, per contrastare le emissioni di polveri sottili, che sono seguite delle strategie ben precise per individuare delle giornate di blocco. Difatti si è tenuto in considerazione il programma degli eventi cittadini e sportivi, per non determinare disagi superiori a quelli che potranno verificarsi. E’ stato lo stesso assessore a mettere in evidenza che le date potranno subire delle modifiche, se, nel corso del tempo, dovesse presentarsi la necessità di far fronte a delle motivazioni di interesse pubblico, che verranno via via prese in considerazione. L’assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti di Roma Capitale ha fatto notare che i blocchi della circolazione sono stati approvati nell’ambito del cosiddetto piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio.
Queste limitazioni della circolazione dei veicoli più inquinanti hanno un duplice scopo. Da un lato si cerca di fare qualcosa di concreto contro l’inquinamento dell’aria; dall’altro si cerca di sensibilizzare la popolazione, propugnando nuovi modelli e stili di vita più ecosostenibili. Qualche insoddisfazione da parte dei commercianti, che vedono limitare le possibilità di vendita proprio in un periodo in cui si è impegnati nei saldi. A questo proposito è intervenuta anche Giovanna Marchese Bellaroto, responsabile Cna Commercio, che ha chiesto all’assessore Marino di rinviare il blocco del traffico del 19 gennaio ad una data successiva. Se non ci saranno cambiamenti di programma, la circolazione sarà consentita soltanto ad alcuni veicoli, come quelli a trazione elettrica e ibridi, quelli alimentati a metano, le auto della Polizia e della sicurezza, delle emergenze, compreso il soccorso stradale, e le macchine di pubblica utilità.