Il blocco del traffico a Torino domenica 20 Febbraio è stato reso necessario dall’inquinamento che negli ultimi tempi nella città ha raggiunto livelli esorbitanti. I cittadini, per superare le difficoltà derivanti dal blocco della circolazione, possono usufruire anche dei mezzi pubblici, un’alternativa che ben si inquadra all’interno della mobilità sostenibile. I livelli di polveri sottili sono piuttosto elevati e le previsioni non sono certo più rassicuranti rispetto alla situazione attuale. Una questione alla quale si deve cercare di rimediare, per evitare maggiori danni ambientali.
Una domenica ecologica necessaria quindi e caratterizzata da specifiche esenzioni per chi non può fare a meno dell’auto dalle 10 alle 18. Il blocco del traffico non interessa soltanto la città di Torino, ma anche diversi comuni: Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo e Venaria. Non aderiscono all’iniziativa invece Carmagnola, Chieri, Chivasso, Orbassano, San Mauro e Ivrea, quest’ultima per lasciare spazio ai festeggiamenti in occasione del Carnevale.
Il blocco del traffico a Torino domenica 20 Febbraio comporta la possibilità di seguire percorsi appositi per affrontare la mobilità limitata. Il blocco del traffico serve o no? Una domanda difficile a cui rispondere. Ciò che è certo è il fatto che la lotta all’inquinamento dell’aria è una responsabilità collettiva, che implica la messa in atto di tutte le strategie possibili a vantaggio della sostenibilità ambientale.
Una di queste è sicuramente l’opportunità di ricorrere ai mezzi pubblici, i quali, proprio in occasione del blocco traffico, sono potenziati. Inoltre i Torinesi possono utilizzare per tutta la giornata lo stesso biglietto, spendendo solo un euro.
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