La decisione del blocco del traffico a Torino per domenica 20 Febbraio ha suscitato già varie polemiche, ma a quanto pare si tratta di una questione non risolvibile in altro modo e sulla quale le autorità cittadine non intendono tornare indietro. In effetti anche a Torino si fa sentire il problema dell’inquinamento dell’aria a causa delle emissioni di anidride carbonica determinate da una mobilità non sostenibile. Anche se i comuni della provincia avevano avanzato qualche riserva, Torino non vuole ritornare sui suoi passi. Neanche la pioggia è servita a far scendere i livelli di smog.
L’assessore comunale all’Ambiente, Roberto Tricarico, ha dichiarato:
Dopo giorni e giorni di sforamenti consecutivi la situazione è drammatica. Abbiamo rinunciato a bloccare il traffico lo scorso weekend, sia per lo scarso preavviso sia per le numerose manifestazioni in corso in città: questa domenica, come annunciato, lo applicheremo. Un’eventuale deroga per la pioggia la decideremo solo il giorno prima e comunque in accordo con la Provincia.
Come è stato per il blocco traffico a Milano domenica 6 Febbraio, gli orari previsti per il blocco della circolazione intanto sono quelli che vanno dalle 10 alle 18 del 20 Febbraio. Si tratterebbe di anche di un modo per portare avanti una vera e propria opera di sensibilizzazione ambientale rivolta ai più sull’importanza rivestita dalla mobilità sostenibile.
Quest’ultima d’altronde appare come l’unica soluzione applicabile come strategia adeguata a garantire l’opportunità di difendersi dall’inquinamento. Un problema che non va sottovalutato, se vogliamo prestare attenzione alla sostenibilità ambientale tutta da salvaguardare. La stessa Legambiente a proposito del blocco traffico ha sottolineato che c’è troppo smog nella città italiane.