Il blocco del traffico viene di solito proposto e attuato dalle autorità cittadine come soluzione volta a ridurre l’inquinamento dell’aria. Sull’effettiva utilità del blocco del traffico automobilistico nel contribuire alla riduzione delle emissioni di sostanze nocive che vengono immesse nell’atmosfera in effetti non c’è molto da discutere, perché è chiaro che la funzione del blocco traffico in questo senso è importante. Ma può bastare? In particolare è sufficiente applicarlo solo una volta ogni tanto o solo la domenica? Da questo punto di vista la questione appare complessa.
Il problema si caratterizza come un vero e proprio terreno di scontro fra sostenitori dell’utilità del blocco traffico e detrattori della sua specifica funzione positiva. Ma andiamo nel dettaglio.
BLOCCO TRAFFICO: COME INCIDE SULL’AMBIENTE
Il blocco del traffico può incidere in modo importante sull’ambiente, riducendo l’inquinamento e innescando un processo a catena, che porta al raggiungimento di obiettivi non trascurabili in termini di sostenibilità ambientale.
- Emissioni: il blocco del traffico permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica prodotte dal tubo di scarico delle automobili.
- Riscaldamento globale: le sostanze inquinanti, immesse nell’atmosfera in quantità minore, sono in grado di non contribuire in maniera massiccia all’aumento delle temperature del nostro pianeta, alleviando il fenomeno del riscaldamento globale.
- Cambiamenti climatici: la riduzione del riscaldamento globale in seguito alla minore quantità di emissioni potrebbe svolgere un ruolo rilevante nell’incidere sulla possibilità di arrivare a cambiamenti climatici che abbiano conseguenze catastrofiche sull’ambiente nel quale viviamo.
Un processo che in linea teorica non fa una piega. Il punto centrale è invece stabilire il peso che le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle automobili hanno in termini di inquinamento ambientale. Alla determinazione di quest’ultimo concorrono fattori di diverso genere e secondo molti le emissioni di CO2 delle auto rappresentano soltanto la punta dell’iceberg.
INTERVENTI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
C’è ancora molto da fare per promuovere una mobilità sostenibile. Diverse sono le strategie che a tal fine possono essere messe in atto. Fra queste ricordiamo:
- Veicoli elettrici: una maggiore diffusione porterebbe ad una notevole riduzione delle emissioni dannose per l’ambiente.
- Bike-sharing: importante per sfruttare altre possibilità per muoversi, che si configurino come opportunità di non inquinare. Da questo punto di vista il bike sharing rappresenta davvero un’alternativa ecologica.
- Mezzi pubblici: promuovere l’uso quotidiano dei mezzi pubblici permette di avere meno auto circolanti e meno emissioni nocive.