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Bollette, come riscaldare casa spendendo poco

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Sapere come riscaldare casa limitando i consumi è quello che ognuno di noi necessita di sapere per arginare i costi, le indicazioni utili.

Una donna beve qualcosa di caldo in casa
Una donna beve qualcosa di caldo in casa (Foto Freepik)

Come riscaldare casa? In condizioni normali avremmo fatto ricorso ai soliti termosifoni, alle stufe a gas od a pellet, al camino ed a tutti i sistemi validi e che conosciamo da sempre. Ma con la crisi energetica in corso ogni cosa ha assunto un prezzo spropositato. Qualsiasi combustibile, macchinario o componente costa tantissimo. Ed anche le bollette di luce e gas non fanno eccezione. Il come riscaldare casa senza incappare in consumi tremendi ed in relative spese elevatissime è diventata una impresa. Ma è possibile comunque fare qualcosa in tal senso e riuscire a tenere bassa la spesa che andremo a pagare alla fine di ogni trimestre.

Mettendo in atto alcuni comportamenti ed abitudini intelligenti ci riuscirà molto facile il come riscaldare casa. E sopportare così un inverno che già sappiamo metterà a dura prova in tanti tra noi. Ce la faremo a risparmiare ed a non farci travolgere dalla tremenda crisi energetica attuale, che ormai va avanti da tutto l’interno 2022 e che alcune avvisaglie di una sua presenza persistente già ce le aveva date sul finire dell’anno scorso.

Come riscaldare casa, fai così per non sovraccaricare la bolletta

Ragazza sorseggia un caffè in un bel tepore (Foto Freepik)

In molti hanno cominciato ad installare all’interno delle loro abitazioni lampade e stufe ad infrarossi, oppure termosifoni e stufe portatili. Le quali riescono a riscaldare la stanza nonostante le loro ridotte dimensioni. Proprio grazie a ciò i consumi saranno relativamente contenuti ed accettabili. In aggiunta a ciò sarà poi possibile fare tanto altro. Come ad esempio installare guarnizioni isolanti agli infissi ed alle finestre di ogni camera costituente casa nostra.

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Oppure possiamo anche limitare al massimo l’apertura proprio di infissi e finestre, specialmente se c’è una fonte di riscaldamento attiva. La quale non dovrà restare attiva per ore ed ore ma solo per lo stretto necessario. C’è anche chi impiega l’asciugacapelli in camera da letto o tiene aperto il forno o la lavastoviglie appena utilizzati proprio per fare si che l’aria calda prodotta con questi elettrodomestici si diffonda nella stanza. Una cosa che va bene se non si hanno mobili che possono essere eventualmente investiti in maniera diretta da questo vapore misto ad umidità. Cosa che finirebbe con l’arrecare loro dei danni.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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