Nonostante la guerra in atto in Ucraina, a seguito dell’invasione della Russia, e la raccomandazione del Presidente del Consiglio Mario Draghi di non abbassare la temperatura del climatizzatore al di sotto dei 25 °C, in molti preferiscono temperature più fredde. Una scelta di cui poi tutti si lamentano per via degli alti costi delle bollette.
Ma quanto costa veramente un condizionatore in bolletta? Quanto incide? Per sapere il prezzo finale sarà opportuno fare dei conti, consapevoli che sul totale ci saranno dei fattori esterni che condizioneranno il totale da pagare.
Per analizzare quanto inciderà il condizionatore bisogna tenere a mente alcuni indicatori davvero fondamentali come la classe energetica dell’elettrodomestico, il costo medio dell’energia e il tempo di utilizzo giornaliero. Unendo questi dati si potrà avere una stima generale del consumo e di quando inciderà sulla bolletta.
Leggi anche: Crisi climatica, perché la festa dell’ambiente non può durare solo un giorno
Ma per fare ciò sarà altresì importante aggiungere all’equazione anche il prezzo medio di kWH di energia nel mercato libero. Ovvero la componente energia che, insieme a imposte, spese di gestione ecc) forma il costa finale dell’energia. A oggi, il prezzo medio si aggira intorno 0,2564 €/kWh. Ipotizzando poi che il climatizzatore abbia un consumo di 1.000 W e che l’utente lo terrà acceso per sei ore al giorno la spesa sarà di 1,594€.
Ma attenzione perché questo valore è solo stimato. Non è possibile infatti avere una risposta certa sul consumo reale per due motivi: il costo della componente energia può cambiare di giorno in giorno e bisogna, per ovvi motivi, tenere a mente potenza e consumi di ogni climatizzatore. Infatti il consumo di un condizionatore è influenzato da una serie di fattori quali, tipologia (fisso o portatile), potenza, classe energetica e la presenza o meno della tecnologia inverter.
Leggi anche: Sai cosa succede ogni volta che fumi una sigaretta?
Reperire queste informazioni è molto facile: basta infatti consultare le istruzioni fornite o cercare su internet googlando il modello. Dovremo cercare consumo energetico minimo e massimo in modalità raffreddamento. Il range di potenza di solito varia da 300 a 1.200 W e per convertirlo in kWh basterà dividere la cifra per mille. Per concludere un climatizzatore di classe energetica A, il cui consumo medio è di 160 kWh avrà un costo in bolletta di 41€. Altresì uno di una classa energetica inferiore che consuma 260 kWh peserà in bolletta per 66€.
Gli animali soffrono i fuochi d'artificio. Ogni anno sono centinaia di migliaia gli esemplari che…
Trascorsi il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale, è bene ingegnarsi per comprendere…
I padroni di amici a quattro zampe, che siano gatti o cani, sono obbligati al…