L’arte del Bonsai è affascinante e risale ad antiche tecniche orticulturali orientali. Originata durante l’impero cinese è stata copiata e riadattata dai giapponesi che ne hanno donato al mondo intero una vera e propria scuola di formazione.
Per capire e saper curare un bonsai è bene conoscere un meglio il significato della sua origine. La pianta di bonsai è una reale miniatura di un originale; il termine infatti significa “piantato in un vaso” proprio perché le piante che normalmente vediamo a dimensione normale vengono rimpicciolite e fatte nascere in piccoli vasi di ceramica.
La classificazione dei bonsai dipende dalla pianta originaria cui sono ispirati e dalla caratteristica delle foglie. Ve ne sono infatti, moltissime specie: a foglia larga e sempreverdi, con foglie aghiforme o scalate e le specie decidue che lasciano cadere le foglie nella stagione invernale.
Per mantenere in salute un bonsai domestico, esistono diversi metodi. Il trucco fondamentale è valutare lo stato delle foglie. Analizzando colore, forma e robustezza delle foglie si possono intuire carenze e malnutrimento della pianta.
Uno dei problemi principali che desta attenzione ai possessori di questi mini alberi da appartamento, sono i colori delle foglie. Se il bonsai presenta foglie pallide o la presenza di insetti – tipicamente i ragni rossi – potrebbe dipendere da un’eccessiva esposizione al sole.
Leggi anche: Piante anti-zanzare: quali vi proteggono dalle punture
L’innaffiatura, per il bonsai, è parte fondamentale della cura; per il bonsai è preferibile l’immersione in acqua e non la tradizionale innaffiatura sul terreno. Il bonsai viene quindi immerso in acqua fino a metà per permettere alla pianta stessa di trattenere la quantità necessaria. Quando la pianta presenta tutto il terreno umido, è opportuno toglierla dal recipiente e posizionarla nel suo spazio dedicato.
Leggi anche: Piante grasse a casa: gli errori da non commettere
Se si nota una caduta repentina delle foglie è bene non eccedere nelle innaffiature, comprendendo l’errore che si è fatto. Allo stesso modo, una caduta improvvisa di foglie può essere determinata dalla mancanza di acqua. Posizionare il bonsai, in base alla specie, nella giusta posizione rispetto al sole, può portare giovamento alla pianta e grande soddisfazione a chi la possiede.
Incredibile scoperta, anche l'Italia potrebbe prendere spunto da Berlino: guardate che fine fanno gli alberi…
Il WWF ha voluto lanciare dei preziosi consigli da mettere in atto in questo prossimo…
Hai pianificato il menù di Natale e tra le varie pietanze compare l'anguilla? Ecco perché…