Il bonsai è una pianta in miniatura che richiede molte attenzioni. Per rimanere in salute bisogna conoscere gli insetti che potrebbero attaccarlo.
Bonsai significa letteralmente albero in vaso. Questa tecnica proveniente dal lontano Oriente si è diffusa in larga parte dell’Occidente, più per fattori estetici che religiosi. Questo perchè originariamente l’arte zen era utilizzata dai monaci buddisti per rigenerare le anime e come lavoro propiziatorio dell’avvicinamento alla Verità. Attualmente, i bonsai vengono venduti come qualsiasi pianta ornamentale ma le cure che richiedono non sono così semplici e c’è bisogno di molta attenzione.
Esistono delle malattie causate dagli insetti predatori che possono infestare il bonsai fino a farlo morire del tutto. Il Bonsai ha bisogno di notevoli accortezze: dall’innaffiatura ad immersione che non deve superare il livello della terra per non scoprire le radici, alla potatura a zero nel periodo pre estivo alla manutenzione di fiori e foglie. Il bonsai di per sè non attira grandi ecosistemi naturali di insetti ma ci sono degli insetti che si diffondono con facilità negli spazi verdi circostanti e ai quali bisogna porre attenzione.
Quali insetti attaccano il bonsai e come curarlo
Tra gli insetti predatori del bonsai, i più insidiosi: gli afidi. Caratterizzati da cicli biologici molto rapidi, questi insetti possono essere sia alati che atteri e attaccare ogni tipologia di pianta. Gli afidi agiscono arrivando a colonizzare tutte le parti della pianta, nutrendosi della linfa. Per curare un bonsai dagli afidi, è bene consultare un vivaio esperto ed eseguire un trattamento afidico.
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Cocciniglia: insetto globoso, con apparato boccale pungente che si posa definitivamente su foglie, rami e tronchi producendo sete e cere. Sottraendo la linfa, fa soffrire il bonsai riducendo la sua naturale capacità di fare la fotosintesi. E’ consigliato per la sua cura un trattamento specifico con prodotti dedicati.
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Oziorrinco: coleottero masticatore che attacca le foglie provocando alterazione sulle zone colpite che appariranno erose dai morsi dell’animale. Alcuni esemplari maschi attaccano di notte, temendo la luce del sole, e si concentrano sulle foglie. Un rimedio naturale per ostacolare il prolificare di questa specie è porre un nastro adesivo sul tronco per ostacolare la salita sulle foglie. In alternativa, ricorrere a prodotti specifici per questo tipo di insetto.