Bonus agricoltura, tutto quello che c’è da sapere sull’agevolazione del momento. Informati, è davvero conveniente.
Novità in arrivo da parte dell’Agenzia delle Entrate la quale ha pubblicato la percentuale spettante del bonus agricoltura, un tema molto importante e che riguarda una fetta assolutamente considerevole della popolazione. Trattasi nello specifico del credito d’imposta fruibile dalle reti di imprese sia agricole che agroalimentari.
Un credito utile destinato alla creazione o all’ampliamento di infrastrutture informatiche al fine di potenziare il commercio elettronico ai sensi dell’131 legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021). Ma vediamo meglio come si estrinseca tale provvedimento legislativo per non cadere in errore.
Il bonus agricoltura di cui stiamo parlando vale per i periodi d’imposta che vanno dal 2021 al 2023. Se avete fatto quindi investimenti nel 2022 era necessario pertanto presentare la domanda de quo dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. L’Agenzia delle entrate con il Prot. n. 174713 del 20 maggio 2022, introduce una nuova regola, di cosa si tratta?
Per rispettare le risorse disponibili, 5 milioni di euro per ciascuno del triennio 2021-2023. Tuttavia, considerando il fatto che l’ammontare complessivo dei bonus agricoltura 2022 ovvero le sono state richieste nel lasso temporale che ancora una volta lo ribadiamo essere dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 con riferimento agli investimenti realizzati nel 2022, è inferiore rispetto al limite di spesa, cosa accade? Una straordinaria novità.
L’Agenzia Entrate stessa con il Prot. n. 94679 del 24 marzo 2023, cioè proprio pochi giorni fa ha stabilito nella misura pari al 100% il beneficio spettante a ciascun richiedente. Una splendida notizia per chi ha fatto degli investimenti importanti e potrà beneficiare di tale aiuto da parte dello Stato.
Quanto detto sinora non va confuso assolutamente con un’altra agevolazione del settore, ovvero con il bonus giovani agricoltori previsto dalla Legge di bilancio 2023. Secondo tale provvedimento infatti i possibili beneficiari e quindi richiedenti sono i giovani imprenditori che si iscrivono nella previdenza agricola. L’esonero del contributo presso l’assicurazione da invalidità, vecchiaia obbligatoria per Legge è pari al 100%. Chi sono i giovani agricoltori? I coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP) con un’età inferiore a 40 anni che effettuano la citata iscrizione nella previdenza agricola entro il 31 dicembre 2023.
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