Il bonus gas per le famiglie sarà attivo dal primo ottobre al 31 dicembre 2023. A chi spetta ed in cosa consiste lo sconto sulla fornitura
Le bollette di corrente elettrica e gas subiscono oscillazioni continue. Dunque in un certo periodo si può pensare di essere usciti dal caro bollente. Per ricevere nuovamente la stangata e il mese successivo. Gli aiuti da parte dello Stato, a detta delle associazioni a tutela dei consumatori, non sono sufficienti ad evitare che numerose famiglie entrino in crisi profonda economica.
Il taglio delle accise non è stato sufficiente ad arginare rincari incredibili. Nonostante ciò, quest’anno il bonus sociale bollette ha aumentato la platea dei beneficiari. Difatti esso è passato da una soglia di un massimo di 12mila euro annui, ai 15 mila euro annui di ISEE. Consentendo a maggior numero di persone di poterne usufruire. Il bonus gas 2023 invece è una cosa completamente differente. Che non c’entra molto con il bonus sociale bollette. Difatti non è richiesto il requisito del documento ISEE.
Il bonus per il gas per l’anno 2023 termina il 31 dicembre. Dato che verrà impostato nella stagione fredda invernale, per compensare l’aumento del consumo di gas, è presumibile che anche per i primi mesi del 2024 verrà ritirato. Esso ha un funzionamento che dipende in buona parte dall’area. Difatti scatta in conseguenza a un aumento ingente dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso. Nello specifico se essi superano la soglia di 45 euro Mwh. Inoltre è da specificare, che verranno prese in considerazione le aree climatiche in cui i cittadini si trovano.
Dunque non ci sarà bisogno di presentare il documento ISEE sul reddito della famiglia. Lo sconto verrà attivato sulla bolletta del gas, nel momento in cui si creino contemporaneamente due condizioni. La prima è il prezzo della materia prima del gas che supera la soglia di 45 euro Mwh. Inoltre esso verrà erogato esclusivamente alle famiglie più virtuose, ovvero coloro che avranno dei consumi particolarmente bassi. Le soglie per i consumi verranno stabiliti dall’Arera anche in base alle condizioni climatiche del luogo di residenza.
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