Un nuovo contributo dello stato per sostenere le spese dei trasporti pubblici, tra cui il treno. Il via da oggi alle domande
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Con l’attuale crisi energetica anche il settore dei trasporti sta subendo un forte rincaro. Per chi utilizzava l’auto per andare al lavoro potrebbe non essere più sostenibile farlo, visto i recenti rincari di benzina e diesel. Ma anche il generale aumento dei prezzi potrebbe aver messo in difficoltà chi già utilizzava i trasporti pubblici per recarsi in ufficio o a scuola.
Queste tra le motivazioni che hanno spinto il governo a vagliare il cosiddetto “bonus trasporti”, tra cui rientra anche la mobilità su rotaia. L’agevolazione, introdotta dal Decreto Aiuti, è finalizzata a concedere uno sconto per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici, sia autobus che treni.
Bonus trasporti: come richiederlo e chi ne ha diritto
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Da oggi, giovedì 1 settembre, si può compilare la domanda per il bonus trasporti, un’agevolazione pensata per facilitare l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico e allo stesso tempo incentivarlo. Da oggi si può fare richiesta online, vediamo cosa è richiesto per accedere agli sconti e di che cosa si tratta.
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Si tratta di un contributo di massimo 60 euro volto ad acquistare abbonamenti mensili o annuali. È valido per mezzi sia trasporto pubblico locale che regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario. Possono richiederlo tutte le persone fisiche che nel corso del 2021 hanno percepito un reddito pari o inferiore a 35 mila euro. Il limite reddituale è personale, pertanto non si fa quindi riferimento alla condizione del nucleo familiare, ma alla propria. Ciò vale anche nel caso di domande compilate per conto dei minorenni.