Chi ama viaggiare alla scoperta di luoghi incantati e borghi italiani non può perdere l’occasione di visitare il Borgo dei cervi
Ci sono luoghi che sembrano usciti direttamente dalle fiabe, o meglio, da cui le fiabe hanno preso spunto per le loro storie. L’Italia, oltre al patrimonio artistico e culturale noto in tutto il mondo, è anche colma di paesaggi naturalistici di pregio. Che probabilmente non saranno di estensioni pari a quelle del suolo statunitense o africano, ma comunque di grande valore naturalistico e faunistico. In particolare, per chi ama ambientazioni medievali si possono annoverare tutte le cosiddette città scomparse, disabitate da secoli. Oppure Rocca Calscio, dove è stato girato il celebre film “Lady Hawk”. Sempre in Abruzzo, terra che andrebbe valutata oltre quanto accade, c’è un luogo incantato che si chiama il Borgo dei cervi.
Da quanto si può intuire, questo borgo è pieno di cervi. Si trova in provincia de L’Aquila, capoluogo abruzzese tanto sfortunato, sede di uno dei più disastrosi terremoti del secolo. In particolare questo luogo si trova a Villetta Barrea, località situata tra il Monte Mattone e il Monte Sterpi d’Alto, due delle vette appartenenti al gruppo dei monti Marsicani.
Borgo dei cervi, cosa si può ammirare
La località di Villetta Barrea rende possibile passeggiare tra le ampie pinete del Parco Nazionale d’Abruzzo, zona protetta, ed anche di visitare meraviglie naturalistiche come il lago di Barrea ed il fiume Sangro, proprio in prossimità del centro abitato. Se ci si sposta un po’ di più, ma non molto, si possono amirare un numero impressionante di cervi, che devono essere trattati con rispetto ed osservati da lontano. Se si rispettano queste condizioni, si potranno osservare in tutta la loro bellezza in libertà.
Borgo dei cervi, la stagione degli amori
Durante la stagione degli amori, generalmente in prima primavera, i numerosi cervi del luogo mettono ‘in scena’ tutte le azioni finalizzate all’accoppiamento. Già da lontano si avverte il suono della lotta con le corna, che i maschi mettono in pratica per aggiudicarsi la femmina prescelta. Si ribadisce la necessità di non disturbare questi animali che vivono così tranquillamente nella loro libertà.