Siamo a Prato, in Toscana e qui si può ammirare il risultato di un interessante lavoro di recupero e restauro attuato in nome della sostenibilità e della tradizione, il borgo Tutto è Vita: vediamo insieme di cosa si tratta
L’Italia è un paese fatto di molte e diverse realtà compresa una moltitudine di piccoli borghi antichi che via via sono stati abbandonati poiché considerati privi di prospettive di vita e di lavoro. Il periodo storico in cui si è concretizzato il progressivo spopolamento è riconducibile al boom economico del secondo dopoguerra, che ha visto un vero e proprio esodo di interi nuclei familiari verso la speranza di una vita migliore. Si calcola siano all’incirca 6mila i borghi in abbandono sul territorio italiano, lasciati alla loro sorte permeata di oblio.
Le autorità locali si sono messe al lavoro per poter recuperare questi luoghi ricchi di fascino antico e di storia secolare, attraverso iniziative messe in campo a livello regionale e ministeriale. La strategia individuata prevede investimenti per il rilancio economico e culturale di questi luoghi disabitati, attraverso progetti di riqualificazione e di ristrutturazione ambientale. Il turismo può essere la chiave per stimolare la rinascita di territori in cui è insita la cultura di un’Italia del passato che può ancora avere un futuro, attraverso una rigenerazione culturale, sociale ed economica.
Un esempio positivo di queste iniziative che stanno interessando il nostro paese è rappresentato dal borgo Tutto è Vita, collocato sulla zona appenninica di Cantagallo, nella Valle del Bisenzio. Ci troviamo quindi a Mezzana, tra Prato e il Mugello, dove sorge questo incredibile villaggio eco sostenibile riportato alla vita, avvolto dai boschi e dalla natura. La Regione Toscana partecipa in convenzione con l’apertura di un Hospice che sarà dedicato all’accoglienza di anime malate nel corpo ma anche nello spirito. Ed è proprio la ristrutturazione ed il recupero del borgo abbandonato a dare il senso della futura struttura.
La realtà offerta dall’associazione di volontari Tutto è Vita è fatta di piccoli ma importanti gesti, sintetizzati nel grande forno a legna, simbolo di storia e appartenenza. Il villaggio è il risultato dell’impegno e del lavoro dei Ricostruttori nella Preghiera, sollecitati al recupero dei ruderi antichi dalla Diocesi di Prato e dal comune di Cantagallo. L’accoglienza e il ristoro spirituale sono la spina dorsale di questa oasi di pace e percorsi interiori. Qui sarà possibile ritrovarsi all’interno della comunità del borgo tra cure professionali e meditazione.
L’associazione presenta le attività che potranno essere svolte all’interno della comunità e dell’Hospice che vanno dallo yoga alla danzaterapia, dalla musica all’arteterapia, sino a sperimentare la Greentherapy fatta di natura e luoghi ameni da riscoprire. Un mondo, quello creato da Padre Guidalberto Bormolini, che si prefigge di curare a 360 gradi il corpo e l’anima di chi soffre, e la dimostrazione sta proprio nell’incredibile recupero delle case abbandonate e riqualificate effettuato con cura e dedizione, preludio di quello che viene offerto a chi si vorrà rivolgere a questo luogo incantato e protetto.
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