Bosso, una pianta che sta facendo innamorare tutti: dove e come coltivarla

Il bosso è una pianta sempreverde che ultimamente sta riscuotendo un successo enorme: scopriamo dunque alcuni consigli su come farla crescere al meglio, concentrandoci sul dove e come coltivarla.

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Pianta di bosso (foto da Canva) – ecoo.it

Il bosso negli ultimi tempi è diventato un classico negli eleganti giardini formali. Sarà per il suo fogliame denso, per la sua forma regolare o per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche. Chi lo sa? Fatto sta che si sta facendo sempre più spazio nelle aree verdi. Esso può raggiungere un’altezza compresa tra gli uno ed i tre metri, a seconda della varietà o delle condizioni di crescita.

È ideale per creare siepi grazie al suo denso fogliame sempreverde. Possiede inoltre una straordinaria capacità di tollerare potature regolari e ciò rende il bosso una pianta perfetta per definire forme geometriche particolari. Per tutti coloro che volessero iniziare a coltivarlo, andiamo a scoprire insieme quali sono i migliori sistemi per farlo. 

Bosso, la pianta dell’ultimo momento: come e dove coltivarla

Il bosso può essere coltivato con successo in diverse condizioni climatiche anche se preferisce un’esposizione soleggiata o al massimo parzialmente ombreggiata. È adattabile a diversi tipi di terreno purché siano efficacemente drenati. Arricchire il terriccio con del compost o sostanze organiche garantirà poi una migliore crescita. La piantagione può essere eseguita sia in primavera che in autunno. Per iniziare, effettua un buco di dimensioni adeguate per la pianta nel terreno, in modo che le radici siano comodamente sistemate.

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Buco nel terriccio durante la fase di piantagione (foto da Canva) – ecoo.it

In seguito riempi il buco con il terriccio. Annaffia dunque abbondantemente la pianta per favorire l’attecchimento. Durante la fase di stabilizzazione, il bosso richiede un’irrigazione regolare al fine di crescere come si deve. Monitora dunque spesso le condizioni del suolo tra un’annaffiatura e l’altra. Infine, la potatura è un aspetto molto rilevante per il vegetale: è preferibile eseguirla in primavera, prima che inizi la nuova crescita. Rimuovi dunque i rami morti, danneggiati o malformati per favorire la salute completa dell’essere. Per quanto riguarda la forma, decidi tu quale sia la migliore per le proprie esigenze.

Problemi comuni e malattie

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Ingiallimento del fogliame (foto da Canva) – ecoo.it

Nonostante il bosso sia generalmente resistente e robusto, può essere soggetto ad alcune problematiche comuni o malattie. È infatti assai frequente l’infestazione di parassiti come afidi, cocciniglie o ragnetti rossi. Risulta dunque di fondamentale importanza intervenire tempestivamente qualora si noti tutto ciò. Le malattie più comuni includono la peronospora e la maculatura fogliare, fattori che causano ingiallimento o macchie sul fogliame. Qualora si riscontri tale problematica sarebbe opportuno consultare un esperto o un vivaista per migliorare le condizioni del vegetale.

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