Bottiglie di birra utilizzate in un modo singolare a sostegno delle coltivazioni: ecco cosa succede in Colombia.
Consumare birra aiuta il lavoro agricolo. Non diciamolo troppo ad alta voce che medici e nutrizionisti potrebbero non essere d’accordo a questo incentivo. Le bevande alcoliche, come la birra, hanno molte controindicazioni mediche e sociali, ma non saremo noi ora a ragionare su questo punto, e come noi anche in Colombia. Questa iniziativa, infatti, racconta di un sostegno al mondo dell’agricoltura, oltre che ad un un riuso e riciclo delle bottiglie di vetro delle birre. Una sana circolarità che racconta un mondo unico come quello colombiano. Vediamo l’iniziativa e di cosa si stratta nello specifico e negli obiettivi dell’iniziativa.
Un marchio di birra Colombiano ha deciso di occuparsi di due temi fondamentali, interconnessi in un sistema vizioso unico: il cambiamento climatico ed il riciclo. Una illuminazione che sta portando già molti frutti in tutta la Colombia quella del birrificio in questione. L’iniziativa innovativa, infatti, punta ad aiutare gli agricoltori con una idea molto particolare ed unica nel suo genere, trasformando le proprie bottiglie in pluviometri. Una idea che porta l’attenzione sull’azienda colombiana e la sua idea nel contrasto al cambiamento climatico.
Partiamo dalle basi, cos’è un pluviometro? Viene definito Pluviometro uno strumento che misura la quantità di pioggia caduta in un determinato periodo di tempo. Normalmente è costituito da un tubo verticale che incanala l’acqua piovana e che, alla sua sommità, la raccoglie. L’utilizzo che ne viene fatto, ovviamente, serve per tenere sotto controllo e monitorare i rovesci, sfruttando i dati per le coltivazioni, per progettare i sistemi di drenaggio e per misurare le previsioni del tempo.
In questo caso specifico il pluviometro è una bottiglia che ha un’etichetta graduata che indica la quantità di acqua piovana caduta. Questa è divisa in due scale, una in litri ed una in millilitri. Per utilizzarla basta posizionarla in luogo all’aperto, libera da ostacoli. L’idea nasce proprio in questo contesto climatico che mette a dura prova gli agricoltori in un paese che sull’agricoltura basa gran parte della sua economia. La Colombia, infatti, ha un’antica tradizione agricola che viene ben dimostrata dal fatto che, ad oggi, il 10% del PIL nazionale e che impiega circa il 25% della forza lavoro. Un valore inestimabile che di fronte al cambiamento climatico è a rischio e dimostra di avere bisogno d’aiuto.
In questo contesto il pluviometro aiuta gli agricoltori a pianificare al meglio le loro stagioni di semina e, quindi, a proteggere il loro raccolto. Uno strumento che, ad ora, ha contribuito a proteggere ben 113mila ettari di terreni agricoli. Un risultato eccezionale che ne dimostra il valore funzionale dell’oggetto. L’azienda, inoltre, ha intenzione di coprire il 50% dei terreni utilizzati dall’agricoltura della Colombia entro il 2025, così capillarizzando il fenomeno e sostenendo una delle voci principali del PIL della Colombia.
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