Sempre più spesso tra gli scaffali dei supermercati ci sono bottiglie biodegradabili. Ma queste dove devono essere buttate?
Le bottiglie biodegradabili sono bottiglie che sono progettate per degradarsi completamente nel tempo, riducendo così l’impatto ambientale. Queste bottiglie sono fatte di materiali biodegradabili come l’amido di mais, la canna da zucchero e altre materie prime sostenibili.
Le bottiglie biodegradabili sono una alternativa ecologica alle bottiglie di plastica tradizionali, che richiedono di solito centinaia di anni per degradarsi. Inoltre, le bottiglie biodegradabili possono essere utilizzate per contenere liquidi come acqua, succhi di frutta e bevande gassate. Ma dove si buttano?
Bottiglie biodegradabili quello che bisogna sapere
Da un po’ di tempo il mercato delle bottiglie è stato invaso da bottiglie di plastica biodegradabili. Ovvero dei contenitori che, una volta buttati, si decompongo in composti meno inquinanti. Tutto ciò è reso possibile grazie all’azione bei batteri o di altri microrganismi. Ma quindi dove devono essere buttati per non inquinare?
Dove buttarle
In molti pensano che tutte le bottiglie di plastica debbano essere buttate nei bidoni della plastica. In questo modo verranno riciclate e riutilizzate. Ma non tutte le bottiglie devono finire nello stesso contenitore. Ad esempio quelle biodegradabili, ovvero quelle plastic free, dovranno avere un’altra destinazione.
Sebbene in molti ritengano che queste si possano disperdere senza problemi in natura. E che tanto questa provvederà automaticamente a smaltirla senza troppa fatica. Ma in realtà acqua e terra non sanno davvero cosa farsene. E per la precisione non bisogna mai buttare nulla, nemmeno i fazzoletti di carta. Ma sarà vero che queste sono biodegradabili?
Affinché la magia possa avvenire bisogna seguire delle regole ben precise. Infatti le bottiglie biodegradabili non devono essere buttate nel contenitore del compost. Bisogna seguire regole ben precise affinché si possa aiutare l’ambiente. Ma per fare ciò sarà fondamentale l’impianto di compostaggio industriale. Infatti diventa compost solo se raccolte separatamente. Ma questi impianti in Italia sono davvero pochi. Certo viene spontaneo chiedersi se l’operatore riesca a distinguere una bottiglia di plastica da quelle biodegradabili.
Rimane l’interrogativo su dove devono essere buttate. Dipende da Comune a Comune. Se le regole del comune in cui ci si trova riporta che le bioplastiche debbano essere conferite nell’umido andranno nell’umido. Se invece il Comune non le raccoglie, queste andranno nell’indifferenziata. Quindi non dovranno mai essere buttate nella plastica.