Pianta che ricorda i colori dell’estate, la bougainvillea è una pianta amatissima per la sua vistosa fioritura. E’ molto utilizzata in tutta l’area mediterranea per arredare giardini ma anche terrazzi e balconi. Appartenente alla famiglia delle Nictaginacee, la bougainvillea è una pianta rampicante originaria del Brasile. Nonostante l’origine tropicale, cresce in grandi quantità in molti paesi caratterizzati da clima mite e temperato.
In Italia, è particolarmente utilizzata nelle regioni più calde dove può crescere più facilmente. Nonostante le varietà di cui vanta, la bougainvillea presenta sempre foglie piccole e di un verde acceso localizzate su tutto il fusto. I colori di questa specie rampicante sono petali sottili che presentano delle vene di linfa visibili ad occhio nulo. I colori della fioritura sono diversi in base alla varietà e vanno dal bianco al viola purpureo.
Boungavillea: cose che bisogna assolutamente sapere
Per coltivare una bougainvillea è bene sapere alcune cose riguardo il terreno da utilizzare. Questa pianta ha bisogno di un solco profondo per poter crescere ed è difficile mantenerla in un vaso di dimensioni medio-grande. Ha bisogno di un terriccio fertile e una parte di sabbia per un drenaggio fino in fondo.
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Per quanto riguarda l’esposizione, la bougainvillea ha bisogno di molto sole. La luce, quindi, per questa coltivazione non deve mai mancare. Il caldo e la stagione estiva permetteranno a questa specie di raggiungere alti livelli di altezza e permettergli di fiorire con naturalezza.
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E’ importante sapere che la bougainvillea ha bisogno di costante somministrazione di fertilizzante. Durante tutto l’autunno, quando fiori e foglie cominceranno a cadere naturalmente, è bene preparare un fertilizzante liquido o in granuli che presenti molecole di azoto a lenta cessione. L’irrigazione anche è importante: la bougainvillea durante tutto il periodo di vegetazione ma anche di fioritura ha bisogno di essere innaffiata abbondantemente. Si consiglia, però, di eseguire le irrigazioni al mattino presto o la sera per evitare alla pianta inutili choc termici. E’ possibile potare la pianta a fine fioritura e rinvasarla nel periodo di fine inverno e inizio primavera.