La bouganville per essere florida deve avere una coltivazione adatta alla sua specie. Quali sono gli errori che non devono mai essere fatti durante la crescita
La bouganville è una pianta che nel linguaggio dei fiori rappresenta il benvenuto e la passione. È una pianta prevalentemente da esterno, dato che riesce ad avere delle buone dimensioni anche grazie ai rampicanti. Essa, nonostante da molti secoli sia considerata una specie autoctona europea, in realtà proviene dal Brasile, e fu scoperta intorno alla metà del 1700 grazie al comandante De Bouganville, dal cui nome proviene quello della pianta. Ha diverse caratteristiche particolari.
Nonostante sia considerata una pianta con dei fiori viola, in realtà i fiori della bouganville sono molto piccoli e bianchi. Ad essere viola sono le brattee, molto simili a delle foglie. Le brattee non sono soltanto viola, anche se è il colore più comune, ma anche arancio o gialle. Queste colorazioni sono presenti nelle bouganville per la maggior parte dell’anno, come anche i fiori, e questo è uno dei motivi per cui sono molto apprezzate come decorazioni da esterni.
La coltivazione e la crescita della bouganville non è molto complicata. Essa è piuttosto autosufficiente. Una delle problematiche che possono insorgere durante l’anno è l’invasione di parassiti che si nutrono di questa pianta e la fanno rapidamente morire. Tra questi nemici naturali della bouganville ci sono senza dubbio gli afidi e la cocciniglia. La coltivazione può essere considerata abbastanza semplice se si ha l’habitat adatto.
Come accennato, la bouganville cresce bene quando trova il giusto equilibrio tra gli elementi che gli sono necessari per vivere. Essi sono: sole, vento, acqua, clima. Se la bouganville non fiorisce mai, neanche nelle stagioni primaverili o estive, significa che ha bisogno di una spinta in più per crescere bene. Come ad esempio la sostituzione della terra in cui è le radici sono immerse. Difatti essa deve avere un ph equilibrato, e deve essere poco densa. In questo modo l’acqua può defluire facilmente, evitando i ristagni idrici. Che sono tra le principali cause di malattia e di attacchi da parte dei parassiti. Difatti l’irrigazione deve essere adeguata, e se si notano dei ristagni devono essere rimossi.
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