Bradipo: cosa mangia, dove vive e curiosità sull’animale più lento in natura

Il bradipo è un simpatico mammifero conosciuto per la sua celebre lentezza: ma sappiamo com’è fatto? Alla scoperta dell’animale e delle sue abitudini.

Bradipo, l'animale più lento in natura
Bradipo, l’animale più lento in natura (Ecoo.it)

Quando in Italia vogliamo etichettare una persona naturalmente lenta, la paragoniamo a un solo animale: il bradipo. Ma al di là degli stereotipi su questo animale, in realtà davvero sappiamo pochissimo su di lui e sulle sue abitudini.

Anche soltanto ponendoci la domanda su dove vive, difficilmente riusciremmo a darci una risposta. Mettiamoci dunque alla scoperta di questo simpatico animale e delle curiosità intorno a lui, al suo habitat naturale e alla sua alimentazione.

Com’è fatto un bradipo: le sue caratteristiche fisiche

Com'è fatto un bradipo
Com’è fatto un bradipo (Ecoo.it)

Partiamo dal principio: ovvero, quanti di noi sanno esattamente com’è fatto un bradipo? Sicuramente è vero che di foto di questo animale ne abbiamo viste molte, ma non abbiamo contezza ad esempio delle dimensioni di questo mammifero e dei suoi comportamenti. Il bradipo tridattilo – un mammifero di piccole dimensioni – è un animale che raggiunge una lunghezza compresa tra 45 e 65 centimetri.

Questo piccolo e simpatico animaletto può pesare da 2,25 a 5 chili e ha degli arti molto lunghi, sebbene siano altrettanto deboli: le zampe anteriori sono lunghe il doppio rispetto a quelle posteriori. Le sue nove vertebre del collo gli consentono quel tipico movimento che ormai riconosciamo benissimo, ovvero la sua quasi totale rotazione della testa.

I suoi artigli lunghi, compressi, arcuati e incavati, gli consentono poi un’agevole arrampicata sui rami degli alberi, dove praticamente vive tutto il giorno, e soprattutto di difendersi in caso di attacco di qualche predatore. Questi animali sono erbivori e vivono esclusivamente sugli alberi, dormendo qualcosa come 19 ore al giorno. I maschi si riconoscono da una macchia gialla o arancione sul dorso, mentre le femmine hanno due mammelle.

Bradipo: habitat e riproduzione

Habitat e riproduzione del bradipo
Habitat e riproduzione del bradipo (Ecoo.it)

Oltre alla singolare e specifica caratteristica della lentezza nel movimento, che lo rende l’animale più lento al mondo,  il bradipo è un mammifero con una temperatura corporea molto bassa e per tale ragione predilige i luoghi molto caldi. Le sue regioni geografiche di diffusione sono il centro e il sud America: lo troviamo in Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Honduras, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù e Venezuela.

Oltre a essere un grandissimo e abilissimo arrampicatore, il bradipo è anche un incredibile nuotatore e ha una capacità innata di auto-difendersi. Riesce infatti a mimetizzarsi con molta facilità e lo fa grazie ad alcuni leggeri riflessi di colore verde del suo manto. Questi fanno in modo che possa confondersi con la vegetazione circostante, rendendone difficile l’avvistamento.

Per quanto concerne la sua riproduzione, questo animale è innanzitutto monogamo: i bradipi si nutrono e si accoppiano sugli alberi, quindi la femmina partorisce tra marzo e aprile. Dopo la nascita, il cucciolo viene allevato dalla madre per sei mesi: resta sempre attaccato al ventre della madre e questa lo trasporta in giro, permettendone l’adattamento e la nutrizione. Il legame con la madre resta anche dopo lo svezzamento.

Cosa mangia il bradipo

L'alimentazione del bradipo
L’alimentazione del bradipo (Ecoo.it)

Il bradipo tridattilo si nutre principalmente di ramoscelli, gemme e foglie di alberi del genere Cecropia: si tratta di un piccolo mammifero che non ha la necessità di bere, poiché assimila i liquidi dalla pioggia o dalla linfa delle foglie. La sua peculiarità risiede anche nella digestione. Questa è estremamente lenta, potendo impiegare da 30 a 50 giorni per assimilare completamente il cibo.

In linea con la sua natura e la predisposizione alla lentezza, anche la defecazione non è assolutamente regolare e avviene una volta ogni dieci giorni circa. Le feci peraltro hanno un ruolo anche nell’accoppiamento dell’animale: queste specie, note per il loro scarso dinamismo, scendono a terra solo occasionalmente, e quando lo fanno comunicano la loro disponibilità all’accoppiamento proprio attraverso le feci.

Dove vedere un bradipo in Italia

Dove vedere un bradipo in Italia
Dove vedere un bradipo in Italia (Ecoo.it)

Il nostro Paese non rappresenta assolutamente l’habitat naturale per un bradipo, anche se questo è stato artificialmente riprodotto in alcuni parchi naturali. Ad esempio, in maniera periodica, si possono avere addirittura incontri molto ravvicinati con questo animale al Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro. Qui i visitatori possono incontrare Fips, il bradipo ospite dello zoo, in diversi periodi dell’anno.

L’accesso è consentito a un massimo di 2 persone alla volta, accompagnate da un educatore e possono fare un’esperienza unica, nel pieno rispetto dell’animale. Si tratta, chiaramente, di un incontro che può essere anche a misura di bambini: occorre però avere almeno otto anni e la raccomandazione è quella di indossare scarpe chiuse. Ma non è l’unico posto dove vedere un bradipo.

Addirittura, in Italia nel 2023 è avvenuto un fatto unico nel suo genere, ovvero una femmina di bradipo di nome Wendy ha partorito il suo cucciolo nel Parco Natura Viva di Bussolengo, evento di per sé che rientra nella norma, vista l’attitudine dell’animale ad adattarsi all’ambiente. Quella che sicuramente è una vera e propria novità è che quel parto è stato ripreso da uno dei visitatori, che – d’accordo coi gestori del parco – ha postato il video su YouTube.

Quanto possono vivere i bradipi?

Quanto possono vivere i bradipi
Quanto possono vivere i bradipi (Ecoo.it)

Singolare è senza dubbio anche la vicenda di Paula, il bradipo più longevo che si conosca, la quale è vissuta oltre 50 anni. Tendenzialmente, però, la vita media di questi piccoli mammiferi è molto più breve. Un bradipo può vivere una ventina di anni, che sicuramente per un mammifero che vive libero nella natura sono comunque un buon obiettivo, ma del resto lo sviluppo evolutivo di questo animale lo consente.

L’eccezione rappresentata da Paula è una storia che vale la pena raccontare: questa femmina di bradipo è arrivata allo zoo tedesco di Halle an der Saale nel 1971 all’età di 2 anni, dove ha vissuto una vita tranquilla, coccolata dallo staff della struttura, che ospita decine di animali. Nel 2019, ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno, ma purtroppo è deceduta l’anno successivo.

Ma davvero il bradipo può attaccare l’uomo?

Bradipo pericoloso per l'uomo
Bradipo pericoloso per l’uomo (Ecoo.it)

C’è infine un dettaglio che è bene conoscere, soprattutto se ci si addentra in viaggi estremi senza accompagnatori: il bradipo, nonostante la sua natura apparentemente dolce e lenta, può essere pericoloso e attaccare se si sente minacciato. Può farlo anche con l’uomo e anzi le sue unghie lunghe possono diventare armi letali in caso di attacco. Diventa aggressivo per difendersi, perché sa per natura di poter essere predato.

Per prevenire un attacco da parte di un bradipo, è essenziale mantenere le distanze e non avvicinarsi a lui per fotografarlo o accarezzarlo. Inoltre, se vediamo uno di questi animali, forse è bene allontanarsi, anche e soprattutto in caso di scarsa esperienza, poiché il bradipo può vedere fino a 270 gradi e accorgersi della nostra presenza molto prima di quanto possiamo immaginare.