Novità in arrivo per chi detiene un animale in casa. La nuova proposta di legge firmata da Michela Vittoria Brambilla non lascerebbe alcun dubbio.
Avere un animale in casa è certamente una gioia; a prescindere dal numero di componenti del nucleo familiare, gli animali sono portatori di amore. Negli ultimi anni è esploso – per fortuna – la voglia di avere in casa qualcuno che ti aspetta; le scelte ricadono maggiormente su specie animali quali cani e gatti.
Perché? Sicuramente la loro capacità di vivere anche in appartamenti rende possibile questo legame colmo di amore. A tutti gli effetti gli amici a quattro zampe diventano membri della famiglia. E quindi è doveroso prendersene cura come se fossero figli, garantire loro un ottimo stato di salute è assolutamente doveroso.
La deputata Michela Vittoria Brambilla non ha mai mascherato il suo amore per gli animali. Basta guardare infatti la sua pagina ufficiale Instagram per dimostrare come faccia di questo suo ideale un vero e proprio stile di vita. Non vi sono post che non affronti tale tematiche. E non poteva non sfruttare il suo ruolo politico per fare qualcosa per loro.
“I nostri quattrozampe sono parte integrante a tutti gli effetti delle nostre case e come tali vanno riconosciuti: per questo vanno inseriti nello stato di famiglia, come chiede una mia proposta di legge…” questa è una parte del post lungo che la stessa ha postato sul suo profilo pochi giorni fa e col quale annunciava quella che sarebbe diventato il focus della sua proposta.
Questo segna un importante passo in avanti perché mette in luce un problema di cui forse se ne parla poco ovvero il fatto che mantenere un animale talvolta può essere davvero oneroso. Si riferisce soprattutto alle spese veterinarie la cui IVA è pari al 22%, inaccettabile se si pensa che trattasi del diritto alla salute ma che in questo modo viene appiattito dal suo valore. Ridurre questa tassa è lo scopo della proposta di Legge firmata dal deputato Brambilla
Ma non solo, la politica ha fatto altresì sapere che sono state intraprese altre iniziative volte a tutelare l’animale a 360 gradi. Pochi giorni fa infatti a Montecitorio si è discusso sulla proposta di legge AC30 a firma della medesima che prevede pene piu’ severe per chi maltratta o uccide un animale.
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