Nella vita di tutti i giorni si consumano moltissimi prodotti che si trovano all’interno di contenitori come per esempio il latte e i succhi di frutta che vanno nei brik di tetrapak. Ma dove si buttano una volta finito di bere?
Con il progresso della tecnologia per quello che riguarda i materiali inizia a diventare sempre più complicato capire dove le varie parti dei contenitori del cibo dovrebbero essere conferite. Soprattutto perché non solo occorre capire di che materiale è fatto un determinato contenitore ma anche sapere qual è il sistema di riciclo previsto dal proprio comune per quello specifico materiale.
Sul territorio nazionale esistono infatti molte aziende che si occupano della gestione dei rifiuti e lo fanno con impianti che non sono uguali su tutto il territorio. Vediamo quindi come decidere dove buttare i cartoni del latte e dei succhi di frutta.
Per comprendere dove va buttato il tetrapak occorre prima capire di che materiale stiamo parlando. Il tetrapak è un materiale composito: una sorta di sandwich che comprende uno stato di cellulosa, diversi strati di polietilene, uno strato di materiale plastico e poi uno di alluminio. Quello di alluminio è di solito quello che si trova all’interno e rende il contenitore lucido dentro. Questi elementi presi singolarmente sono avviabili tutti percorsi di riciclo ma l’idea che si trovino insieme in uno stesso prodotto lascia più di qualche dubbio.
Capire quindi in quale secchio della differenziata buttare i brik dei succhi di frutta può non essere semplice. Quello che bisogna fare, come accennato, è controllare con il servizio di raccolta dei rifiuti nel proprio comune o della propria zona di residenza per capire se il tetrapak va buttato nel secchio della plastica o in quello della carta.
Gli articoli più letti:
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU FACEBOOK
Ovviamente non va gettato nell’organico né tantomeno nell’indifferenziato. Un discorso a parte riguarda gli eventuali elementi che potremmo definire accessori al brik di tetrapak. Esistono per esempio molte confezioni di latte e di succhi di frutta che hanno un tappo completamente in plastica. Quel tappo in plastica va staccato dalla confezione una volta che questa è vuota e gettato nella plastica. Stesso discorso per eventuali cannucce se sono in plastica mentre, nel caso in cui fossero in materiale biodegradabile o in carta vanno avviate rispettivamente al riciclo nell’organico o nella carta.
Dal Giappone arriva una novità che possiamo ben definire come rivoluzionaria. E' il futuro del…
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe succede se sul nostro pianeta tutti gli animali diventassero…
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…