La mancanza di tempo ci porta sempre di più a consumare alimenti surgelati, ma non tutti conoscono le indicazioni di un consumo sicuro e garantito. La brina sui surgelati è un segnale di pericolo?
Il mercato dei surgelati ha subito una netta crescita rispetto agli anni precedenti, complice la praticità che contraddistingue questo tipo di alimenti. Se già durante il lockdown, con la necessità di procurarsi scorte alimentari, questa tipologia di scelta aveva registrato nuovi acquisitori, ecco che la tendenza continua. In base al target di riferimento ci sono diverse ragioni che spiegano il trend, con motivazioni che spingono le diverse fasce d’età verso questa forma di alimentazione.
Quella autonoma ma più giovane, ad nella prima fase di convivenza, si affida al mondo dei surgelati per consumare dei piatti salutari, a base di verdure, che però non siano impegnativi in cucina. L’orario di lavoro, che spesso si esercita fuori sede, occupa infatti sempre più tempo, un fattore cruciale anche per le famiglie con figli, che a loro volto optano per questa forma. Ma siamo sicuri di conoscere tutte le indicazioni necessarie ad un consumo senza rischi e in totale garanzia di sicurezza? Ci sono alcuni segnali che è importante riconoscere per non correre rischi.
La scelta di servirsi di alimenti congelati per rendere più pratica la modalità di preparazione dei pasti è utile e ci permette di risparmiare tempo, ma non tutti sanno che può determinare alcuni rischi per la salute. I surgelati infatti prevedono di seguire una serie di comportamenti per un consumo in completa sicurezza, tra i quali riveste particolare importanza una precisa attenzione. Bisogna in tutti i modi evitare l’interruzione della catena del freddo, che potrebbe causare una proliferazione di batteri sufficienti per produrre malesseri e sintomatologie importanti.
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Ci sono alcuni segnali che ci possono svelare se sia avvenuta durante il loro percorso prima di essere disponibile nei reparti del nostro supermercato, mentre vengono trasportarti all’interno della propria abitazione ed in seguito ad averli riposti correttamente nel freezer. Per evitarli è assolutamente necessario provvedere solo alla fine della spesa all’inserimento di tali prodotti nel carrello, rendendo più possibilmente breve il lasso di tempo che trascorrono a temperatura ambiente. Ma non sempre questo comportamento è sufficiente ad una corretta conservazione, e questi sono gli indizi che possono svelarlo prima del consumo.
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Possiamo ad esempio trovare sulle confezioni dei prodotti surgelati una sottospecie di brina che circonda l’esterno, chiedendoci se rappresenti o meno un fattore di rischio. La risposta è rincuorante: è solo significativa di una leggerissima variazione di temperatura che non comporta effetti di alcun tipo sull’organismo. Una reazione naturale, ben diversa nel caso in cui ci si trovi a constatare la presenza di vero e proprio ghiaccio sul prodotto che vogliamo consumare: questo è un chiaro segnale di interruzione della catena del freddo, ciò significa che l’alimento non è stato conservato correttamente.
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