Cosa ci consiglia il noto chef stellato Michelin. Per Bruno Barbieri castagne e simili andrebbero sempre cotte in questo modo
Bruno Barbieri le castagne sa cucinarle in tanti modi possibili. Ma quando si tratta di doverle sottoporre a cottura in certe situazioni allora ecco che il metodo che lui stesso propone sul proprio canale ufficiale YouTube diventa assai prezioso. Qual è il suggerimento che Bruno Barbieri ci dà sulle castagne e su come cuocerle in maniera ottimale?
Questo prodotto della terra, che è del tutto caratteristico dell’autunno, è apprezzato da moltissimi. Le castagne possiamo gustarle in diversi modi possibili. E di solito le cuociamo in padella, sull’angolo cottura predisposto della cucina. Oppure anche sulla brace, o sul camino. Ma cosa possiamo fare se ci mancano tutti questi accessori e queste componenti in casa?
Semplice: si va di forno elettrico. Ma per prima cosa dobbiamo predisporre le castagne nel modo giusto, e questo richiede il dovere praticare una incisione su ognuna. Il taglietto dovrà essere solamente di un paio di centimetri ed andrà applicato sulla parte più rotondeggiante del frutto. Il suo scopo è quello di favorire l’apertura e di consentirci di sbucciare le castagne con maggiore facilità. Quindi ci servirà una teglia da forno, da rivestire con un foglio di carta stagnola. Fatto ciò, cospargiamo del sale su tutta la superficie, quindi ricopriamo con un altro foglio di carta stagnola ed ecco così creato un materasso protettivo che sventerà qualsiasi pericolo di bruciatura.
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E quindi ora dovremo solamente dare via al procedimento della cottura, che dovrà durare per una mezzora ad una temperatura compresa fra i 200 ed i 220°. Durante tutto questo tempo non dovremo mai aprire il forno e potremo poi anche spegnere lo stesso nel corso degli ultimi cinque minuti, delegando all’aria calda prodotta all’interno del forno il compito di completare una cottura ottimale. Appena estratte poi, teniamo le castagne bene avvolte in un panno asciutto e pulito per cinque minuti. In questo modo faciliteremo ulteriormente la procedura per la quale staccare la buccia dal frutto, grazie all’azione svolta dal vapore.
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