Le nostre nonne ci hanno insegnato tante soluzioni ai piccoli problemi della gestione domestica: ad esempio tenere bucce d’arancia vicino alla farina per allontanare gli insetti.
Durante il primo lockdown della pandemia da Covid, ormai risalente al marzo-aprile 2020, in Italia due dei prodotti più ambiti nei supermercati erano sicuramente farina e lievito di birra. In molti avevano infatti cominciato a dedicarsi a opere di panificazione domestica, nella speranza di trovare attività da svolgere in casa per passare il tempo. La possibilità che la farina andasse a male a causa di inutilizzo prolungato, in quel periodo, era piuttosto bassa.
Negli anni successivi le cose sono tornate lentamente alla normalità e la frenesia della vita quotidiana, il lavoro e gli impegni da portare a termine hanno reso sempre più difficile dedicarsi alla preparazione di pietanze che richiedessero molto tempo e attenzione. La farina che in quel periodo finiva in quattro e quattr’otto oggi invece rischia di rimanere in dispensa per mesi e, di conseguenza, di rovinarsi prima di essere utilizzata.
Bucce d’arancia in dispensa contro gli insetti: la farina si salverà
A questo problema come a molti altri della gestione domestica esiste però una soluzione comoda e sostenibile, che si ispira alle celebri tecniche delle nonne. Il problema principale quando dobbiamo conservare la farina per un periodo di tempo molto lungo è solitamente la possibilità che questa venga invasa da insetti, sempre alla ricerca di cibo da divorare.
Lasciata in dispensa per lunghi periodi la farina può infatti attirare questi animaletti, ma la soluzione al problema è piuttosto semplice. Basterà infatti posizionare delle bucce d’arancia vicino alla confezione: l’odore delle scorze, ricche di limonene, risulterà un ottimo repellente per gli insetti. L’unica accortezza da avere è ricordarsi di sostituirle nel giro di pochi giorni, in modo da mantenerne l’efficacia sempre al massimo.
Se c’è un’infestazione bisogna buttare tutto
Se questa soluzione non dovesse funzionare bisognerà prendere in considerazione la possibilità di un’infestazione più grave del previsto. A quel punto sarà necessario eliminare tutti gli alimenti in confezioni già aperte, pulire e sanificare a fondo gli scaffali e prestare attenzione a non conservare alimenti aperti per periodi di tempo troppo lunghi.
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