Mai buttare via le bucce di cipolla, possiamo utilizzarle in diversi modi intelligenti. Le trovate geniali che eviteranno anche degli sprechi
Bucce di cipolla, di solito rappresentano degli scarti per noi, un qualcosa che non è possibile riciclare od impiegare per fare altro. E così prendiamo e le buttiamo nella spazzatura, dritte nel sacchetto dell’umido. Invece potremmo usare le bucce di cipolla che ci avanzano da una determinata preparazione per dare vita a diverse altre ed utili situazioni. La cipolla è molto apprezzata per via delle sue proprietà, che dal punto di vista gastronomico e culinario la vedono capace di esaltare i sapori e di fare da ottimo aromatizzante.
Inoltre questa pianta bulbosa possiede anche delle caratteristiche eccellenti in ambito nutrizionale. E poi si tratta anche di un qualcosa di alcalino, antiossidante, antibatterico ed anche disinfettante. C’è la controindicazione che porta ad avere un alito non certo leggero, quando si ingerisce una cipolla, però a fronte di tutte queste proprietà c’è tanto da guadagnare. E con le bucce?
Il modo più semplice per riutilizzarle è quello che ci vede rimanere in cucina, per preparare con questi “scarti” un bel brodo vegetale. La stessa cosa tra l’altro la possiamo fare con le foglie di sedano. Oppure possiamo creare qualcosa che può insaporire ancora di più i nostri piatti. Basta lavare velocemente le bucce sotto acqua corrente fredda ed asciugarle tamponandole con un panno pulito. Le bucce sono dotate delle stesse proprietà dell’intero bulbo, per questo sarebbe un peccato gettarle via.
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Quindi facciamole cuocere a circa 120° e quando risulteranno friabili estraiamole dal forno. Lasciamole raffreddare e ora possiamo scegliere se servirle così in un bel piatto da porre in mezzo alla tavola, oppure se sminuzzarle in un mixer, per poterle così spolverare su una bella pietanza di carne o di altro. Il sapore sarà eccezionale ed in grado di esaltare qualunque altro sapore.
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