Le bucce di limone possono essere riutilizzate, buttarle è un vero peccato. Il riciclo di questi elementi alimentari è sorprendente
E’ piuttosto frequente sentire in casa odori di ogni genere. Dagli odori di cucinato, all’odore del cibo per cani, della lettiera del gatto, odori provenienti dal bagno o dal pianerottolo. La casa spesso si riempie di odori e questo non sempre è piacevole. Anche la cottura di alcuni cibi, soprattutto nella stagione invernale, può procurare odori forti e nauseabondi.
Per vivere in un ambiente salubre e profumato, è consigliabile arieggiare spesso le stanze e la casa, con leggere correnti di vento che possono far cambiare l’aria interna. Esistono poi dei metodi alternativi che possono sfruttare scarti organici e regalare sensazioni di freschezza.
Con la stagione degli agrumi, ritrovare nel frigo limoni e arance è normale. Gli scarti di questi frutti non è assolutamente da buttare. Si possono riciclare per impreziosire la casa e donare un senso di benessere a tutta la famiglia. Il procedimento è piuttosto semplice e parte dalla conservazione delle bucce di questi agrumi.
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Con la buccia di un limone ben scavata è possibile, per esempio, creare una candela fai da te. Per crearla è possibile disponendosi di un coltello affilato, olio d’oliva e un agrume piuttosto grande. Dopo aver tagliato l’agrume in due è bene ripulirlo di tutta la polpa senza intaccare la buccia. E’ importante che lo stelo centrale rimanga bene impiantato perchè fungerà da stoppino per la candela.
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Versando all’interno del limone l’olio di oliva sarà possibile accendere un’aromatica candela al limone. In alternativa è possibile utilizzare la cera d’api o quella di riciclo per altre candele. Prima bisogna scioglierla in una pentola e tritarla finemente. Poi, dopo aver scelto uno stampo bisogna identificare uno stoppino che sia un filo di corda da applicare al fondo con una goccia di cera calda. Quando il composto sarà liquido è possibile versare nel contenitore la cera e creare così candele profumate.
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