Le buche nella sabbia che si fanno al mare sono tanto divertenti quanto possono essere pericolose. Quali sono gli strati prima di arrivare all’acqua
Il mare non è soltanto fare il bagno in acqua o prendere il sole, ma è anche divertimento con la sabbia, e non soltanto per i bambini. C’è chi con la sabbia fa i castelli, si costruisce le piste per giocare a biglie e chi invece cerca di fare delle buche sempre più profonde per vedere cosa c’è nella profondità del suolo. Più ci si avvicina al bagnasciuga è più è probabile che si riesca a raggiungere l’acqua. Questo è il livello di scoperta finale ma non è l’unico interessante. Tra gli strati intermedi si possono trovare altrettante sorprese. Come ad esempio ghiaia, sassi, brecciolino, e livelli di qualità di sabbia differenti fra di loro.
Innanzitutto si deve decidere dove voler fare la propria buca. Più si è lontani dal bagnasciuga e più si dovrà scavare in profondità prima di raggiungere l’acqua. Lo stato di superficie sabbiosa fatto da granelli molto piccoli, è probabile che sia stato eliminato dal vento. Dunque ci si ritrova a dover iniziare a lavorare sulla sabbia più grossolana. Mano a mano che si scava con le mani o con una paletta, si possono incontrare alcuni detriti putrefatti e mal odoranti. Quelli possono essere un composto di alghe ed altri organici che il mare ha trascinato sul bagnasciuga e che poi la sabbia ha sepolto.
Negli strati successivi si possono trovare dei sassolini di ghiaia che fanno parte anch’essi della ecosistema marino. Superato questo strato, ed iniziando ad andare sempre più in fondo, si possono trovare altri strati di sabbia, ma questa volta bagnata perché si inizia ad andare in prossimità dell’acqua. Quando scavando ancora si inizia a sentire che la sabbia cede dalle parti laterali dalle pareti laterali allora vuol dire che sia arrivati alla falda acquifera. A questo punto si può assaggiare l’acqua. Se si è fortunati si troverà acqua dolce, altrimenti salata. E qui si è arrivati al fondo della questione. Dopo aver studiato ed osservato tutti gli strati che dalla sabbia portano fino all’acqua, è importante ricoprire per bene la buca. In caso contrario si rischia che essa diventi un pericolo per chi passeggia sulla spiaggia specialmente di notte.
IL TG DI WWW.ECOO.IT
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…